
(AGENPARL) – gio 14 novembre 2024 COMUNICATO STAMPA
AISLA lancia “Una Promessa per la Ricerca”giovedì 21 novembre, grandi personaggi dello sport, spettacolo, giornalisti, ma anche Istituzioni, ricercatori e clinici si uniscono nella lotta alla Sla
Roma, 14 novembre 2024 – Ogni promessa racchiude in sé la forza di un impegno che va oltre le parole. È un gesto che nasce dal cuore e dalla consapevole scelta di fare la differenza. Con “Una promessa per la ricerca”, AISLA -l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica – annuncia un evento in diretta streaming, con l’obiettivo di promuovere responsabilità e impegno nella lotta alla SLA. L’evento darà anche il via alla campagna di raccolta fondi natalizia a sostegno della Ricerca Scientifica.
Giovedì 21 novembre, dalle 19 alle 22, la diretta sarà trasmessa su YouTube e sui canali social dell’associazione, consentendo agli spettatori di interagire e commentare. A condurre la serata Fabio Insenga, vicedirettore di AdnKronos, e Davide Briosi, speaker radiofonico di Radio Bresciasette. A dare il via a un programma ricco di interventi e testimonianze che metteranno al centro la forza di un impegno comune, sarà la Presidente Nazionale AISLA, Fulvia Massimelli.
Da sempre al fianco dell’associazione, si inizia con il mondo dello sport grazie alla partecipazione dei Presidenti Giovanni Malagò (CONI), Luca Pancalli (Comitato Italiano Paralimpico) e Giuseppe Gravina (FIGC). Nella squadra di AISLA rispondono ancora una volta “presente” grandi campioni: Gigi Buffon, Giorgio Chiellini, Massimo Mauro, Mara Navarria, Ilaria d’Amico, Benedetta Signorini, Fabio Lucioni. E con loro, non mancheranno i tifosi, rappresentati per l’occasione da Luca Leoni, persona con Sla. Quella di Luca è una storia che parla di cuore. O meglio, del cuore neroazzurro degli InterNati, una comunità unita dalla “stessa passione estrema”, così definita dai partecipanti stessi e che ci farà conoscere il giornalista Filippo Conticello. I veri sportivi, si sa, vanno sempre oltre ciò che sembra possibile. Questo è l’appello dell’Associazione per la serata del 21 novembre, ricordandoci un motto caro alla comunità italiana della SLA: la cura c’è, dobbiamo solo scoprirla.