
(AGENPARL) – mar 29 ottobre 2024 **Rapporto Agenas, Careggi è il miglior ospedale d’Italia**
/Scritto da Walter Fortini, martedì 29 ottobre 2024 alle 15:46/
L’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali valuta i nosocomi
d’Italia – 1363 strutture prese in esame – e l’ospedale fiorentino di
Careggi sale sul podio più alto per le migliori performance espresse
complessivamente in tutte le aree. Un risultato che acquista ancor più
rilevanza in uno scenario di crescita diffusa di tutto il sistema sanitario
toscano, confermato dai buoni risultati raggiunti da altre strutture
toscane citate durante la presentazione oggi, 29 ottobre, a Roma nella sede
del Cnel del rapporto annuale sugli esiti. Su venti macroindicatori
analizzati, infatti, la Toscana è cresciuta in tredici e stabile in sette.
Soddisfatto e contento il presidente della Toscana, Eugenio Giani. “In
Toscana vogliamo una sanità pubblica e d’eccellenza”, commenta. “E’ la
nostra priorità e l’ospedale di Careggi ne è un esempio: una sanità
all’avanguardia per tecnologia ed apparecchiature ma dove si investe anche
sulle persone e sui professionisti che vi lavorano. Una sanità pubblica e
universalistica, che va difesa e potenziata, investendovi ancora più
risorse”.
“Questo è un risultato di straordinario valore soprattutto perché si
colloca in una fase difficile per i sistemi sanitari pubblici”, commenta
l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini. “Careggi è l’azienda
ospedaliero universitaria più grande della Toscana e una delle più grandi
del paese: un ospedale che ha dimostrato di avere una propensione al
cambiamento e all’innovazione, ma anche un’attenzione minuziosa agli
aspetti organizzativi e alla promozione dello spirito di squadra”.
“Il risultato di Careggi – conclude l’assessore – unito alle performance
positive, in alcuni casi eccellenti, di altre strutture della nostra
regione confermano come la Toscana sia ancora in prima linea per la tutela
del diritto alla salute nel nostro Paese, nonostante le difficoltà dettate
dal sottofinanziamento nazionale”.
Per Agenas il nosocomio universitario di Careggi, che precede l’azienda
ospedaliero universitaria delle Marche e l’istituto clinico Humanitas di
Rozzano nel milanese, si è classificato al primo posto per la somma della
media nei vari indicatori.
I dati presi in considerazione si riferiscono al 2023 e riguardano
l’attività chirurgica e medica, dove gli analisti di Agenas sono andati a
misurare i casi trattati, la sopravvivenza dopo gli interventi ma anche la
rapidità di risposta a determinate emergenze, come angioplastica e bypass
o le fratture al femore.
Ma in Toscana non c’è solo Careggi, per l’appunto. Così durante la
presentazione l’ospedale del Cuore di Massa è stato citato come secondo
nosocomio n tutta Italia, dopo il Barone Romeo di Messina, per la
tempestività di intervento di angioplastica coronarica nei pazienti con
infarto, effettuata entro novanta minuti nell’85 per cento dei casi.
L’ospedale del Cuore figura anche tra le diciotto strutture che in un anno
hanno effettuato almeno duecento interventi di bypass aorto-coronarico.
L’ospedale della Versilia è stato rammentato tra le quattordici strutture
di eccellenza per la frattura del collo del femore operata in quarantotto
ore. L’Azienda ospedaliero universitaria pisana è invece tra le dieci
strutture di tutta Italia con più di cinquanta interventi l’anno di
chirurgia oncologica al pancreas.
Ci sono anche ospedali che hanno fatto in un anno passi da gigante. Agenas,
nel corso della presentazione, fa alcuni esempi e cita tre realtà toscane:
quella dell’ospedale della Valdinievole di Pescia in provincia di Pistoia,
che ha fatto tesoro delle indicazioni emerse dagli audit interni
migliorando l’organizzazione dei servizi, e gli ospedali San Jacopo di
Pistoia e San Giuseppe di Empoli per l’area cardiovascolare.