
(AGENPARL) – sab 26 ottobre 2024 COMUNICATO STAMPA
Il web magazine dell’Università di Modena e Reggio Emilia è online. FocusUnimore di ottobre contiene uno speciale sull’avvio delle celebrazioni per gli 850 anni dell’Ateneo.
Online il nuovo numero di FocusUnimore che festeggia gli 850 anni dell’Ateneo le cui radici risalgono al 1175 quando Pillio da Medicina fondò a Modena una scuola di diritto. L’Ateneo, nato come centro di eccellenza giuridica, si è sviluppato nel tempo fino a diventare un luogo di crescita multidisciplinare: Salute, Vita, Scienza, Tecnologia, Società e Cultura.
La forza di un’Università fondata 850 anni fa risiede nella sua capacità di rinnovarsi. Nel corso degli anni Unimore ha, infatti, stretto partnership con numerosi istituti e centri di ricerca, favorendo la mobilità di studenti e docenti e creando reti di conoscenza che trascendono i confini nazionali. Questo approccio ha permesso ad Unimore di entrare a far parte del panorama mondiale della ricerca scientifica e tecnologica.
Oggi, a 850 anni, l’Ateneo si presenta come un organismo dinamico, in continua evoluzione. I 13 dipartimenti, scuole e centri di ricerca che compongono l’Università sono la prova di una struttura accademica solida ed equilibrata. Con questo spirito Unimore si prepara a realizzare il suo prossimo capitolo, con la consapevolezza di avere una storia importante e, allo stesso tempo, di essere protagonista di un futuro tutto da scrivere.
Le celebrazioni per l’850° anniversario di Unimore si sono aperte con un evento dedicato a Bernardino Ramazzini, un grande maestro della medicina, oggi riconosciuto come fondatore e padre della medicina del lavoro e sono proseguite con il concerto di musica trecentesca ‘Il Paradiso di Francesco’ – Un giardino cortese nella Firenze del Trecento’ a cura dell’ensemble di musica medievale laReverdie, si terrà presso la Chiesa di San Carlo a Modena.
Nel numero di FocusUnimore di ottobre si traccia anche un bilancio della Notte della Ricerca che, ancora una volta, ha riscosso un grande successo registrando la presenza di oltre 4mila visitatori tra Modena, Reggio Emilia e Mantova.
Attraverso giochi, laboratori, incontri ed esperimenti, gli accademici hanno mostrato i loro progetti di ricerca per far comprendere al grande pubblico le scoperte che porteranno a nuovi orizzonti nell’ingegneria e nella medicina, nella chimica e nella ricerca farmaceutica, nella geologia e diritti umani, nella biologia e nelle scienze sociali. Il tema comune della Notte è stato la Sostenibilità, con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Tra le tante attività a cui i cittadini hanno potuto partecipare, una in particolare ha avuto un esito inaspettato: durante gli screening gratuiti del ritmo cardiaco, organizzati dalla Divisione di Cardiologia, è stato rilevato un caso di fibrillazione atriale asintomatica in una persona che non aveva mai aveva sintomi.
Un articolo è poi dedicato al progetto europeo FAIRER che combatte il fenomeno della radicalizzazione in Europa attraverso il calcio.
Il progetto, della durata di 36 mesi, coinvolge quattro federazioni nazionali di calcio (Lettonia, Malta, Irlanda del Nord, Romania) e si avvale della collaborazione di Unimore come partner accademico e del supporto della UEFA Europa League e della Federcalcio belga.
Il magazine presenta anche il nuovo dottorato in tecnologie e prodotti sanitari innovativi denominato HIP-TECH che mira a formare esperti ed esperte nel campo delle tecnologie e dei prodotti per la salute umana e animale e punta a integrare la ricerca accademica e le applicazioni industriali nel settore sanitario, coprendo tutte le fasi dalla concezione di nuove tecnologie alla sperimentazione clinica.
FocusUnimore rende infine omaggio a Gianna Paglia Lombardini, figura di spicco della comunità reggiana, vedova dell’industriale Franco Lombardini, sotto la cui guida, negli anni ’70 e ’80, la Lombardini Motori si è affermata come azienda leader in Europa e terzo produttore di motori diesel di piccole e medie dimensioni. La famiglia Lombardini è sempre stata molto legata alla sua università e ricordare Gianna Paglia Lombardini significa esprimere la gratitudine dell’intero Ateneo verso una figura che, in particolare, ha accompagnato nel tempo la nascita e lo sviluppo del Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria di Unimore.
Modena, 26 ottobre 2024
L’Ufficio Stampa