
(AGENPARL) – sab 26 ottobre 2024 Confcommercio: problemi gravissimi a pubblici esercizi per interruzione
acqua
L’interruzione dell’erogazione dell’acqua, in particolare ad attività del
settore ricettivo e dei pubblici esercizi di Potenza e di tutti i comuni
serviti dall’Acquedotto Lucano (diga Camastra), stanno provocando da
settimane problemi gravissimi per garantire la continuità dei servizi. Lo
evidenzia Confcommercio Potenza sollecitando un intervento urgente del
commissario per l’emergenza idrica, il Presidente Bardi, per individuare
alcune misure da mettere in campo, in condivisione con l’associazione e le
categorie di imprese colpite dall’emergenza. Alberghi, bar, ristoranti,
pub, ecc, con la sospensione dell’acqua dalle ore 18,30 non sono in grado
di offrire servizi adeguati all’utenza; per numerosi esercizi pubblici la
chiusura anticipata è diventata una scelta obbligata. Si tratta di esercizi
– sottolinea Confcommercio – che non dispongono di autoclavi e serbatoi di
accumulo acqua non essendosi mai verificata in passato una situazione di
emergenza di queste proporzioni ma solo interruzioni ridotte e per altro
limitate nel tempo. Le difficoltà per i titolari di queste imprese
riguardano l’impossibilità di garantire la massima sicurezza
igienico-sanitaria dei servizi offerti alla clientela. Si rende per questo
necessario convocare da parte del commissario-Presidente un incontro
specifico per verificare quali sono gli interventi attuabili, nell’ambito
delle sue prerogative commissariali e del fondo messo a disposizione dalla
Protezione Civile Nazionale. Non si sottovaluti – evidenzia Confcommercio –
che le imprese della ricettività come alberghi, ristoranti, bar e pub
continuano ad attraversare una fase difficile segnata dal calo dei consumi,
dovuta prima all’emergenza pandemica e poi a quella legata alla guerra, e
pertanto non sono in grado di reggere ulteriori contrazioni di fatturato a
fronte di spese aziendali in continuo aumento.