Oggi salutiamo il traguardo dei primi due anni del nostro Governo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni, un Governo che ha già fatto tanto per i cittadini e i territori, abbassando le tasse per le famiglie, per i lavoratori e le imprese, aumentando i fondi per la sanità pubblica, accelerando e facendo ripartire con il ministro Salvini infrastrutture ferme da anni, anche da decenni, intervenendo sulla sicurezza nelle nostre città e sul contrasto all’immigrazione clandestina.
Non tocca a me elencare l’ottimo lavoro svolto dai colleghi ministri, per quanto riguarda il mio ministero ricordo l’approvazione definitiva in Parlamento della Legge 86/2024, entrata in vigore nel luglio di quest’anno, che consente una piena attuazione dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione. Tale legge è il punto di partenza di un cammino che procede con l’avvio dei negoziati tra il Governo e le prime Regioni, ovvero Lombardia, Veneto, Piemonte e Liguria, per l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni di autonomia.
Per quanto riguarda la montagna, è all’esame del Senato e calendarizzato in aula per la fine del mese il disegno di legge per il riconoscimento e la promozione delle zone montane. Un insieme di misure strategiche per rispondere ai bisogni concreti delle persone che vi risiedono e intendono investire in queste realtà, contrastando spopolamento e desertificazione delle attività. Per una completa rappresentazione di cosa siano oggi le montagne italiane, abbiamo anche promosso e finanziato l’iniziativa del Libro bianco della Montagna”.
Ricordo inoltre il costante supporto ai territori svantaggiati, con 450 milioni già stanziati nel corso di questo biennio per assicurare ai cittadini la piena fruizione dei servizi essenziali e ridurre i divari, e il grande lavoro di cerniera istituzionale con tutti gli enti territoriali, che ad esempio sulle oltre 1.160 leggi regionali esaminate vede oltre il 96% superare lo scoglio delle impugnative. Numeri che dimostrano in maniera oggettiva la sinergia tra istituzioni e l’efficacia del nostro impegno giorno dopo giorno.
Questi sono fatti oggettivi e risultati concreti, realizzati in appena due anni: perché questo è il Governo del fare.
Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie.