
(AGENPARL) – gio 17 ottobre 2024 (ACON) Trieste, 17 ott – Gli interventi regionali a sostegno
delle associazioni combattentistiche e d’arma e delle
associazioni delle forze dell’ordine operanti sul territorio e
per il sostegno delle vittime del dovere, sono stati al centro
della riunione odierna della V Commissione presieduta da Diego
Bernardis (Fedriga presidente).
La proposta di legge 24, di iniziativa dei consiglieri della Lega
Antonio Calligaris, Elia Miani, Lucia Buna e Manuele Ferrari,
illustrata in Commissione, parte dalla necessit? di aggiornare la
norma gi? vigente per valorizzare maggiormente l’attivit? di
associazioni che rivestono un importante ruolo sociale, culturale
ed educativo, oltre che di supporto non soltanto alle famiglie
dei caduti nell’adempimento del proprio dovere, ma anche alle
istituzioni, con opere di volontariato come quelle della
Protezione civile. Per poter accedere ai nuovi interventi, le
associazioni devono essere iscritte all’elenco regionale
dedicato, essere costituite da almeno un anno con organi
statutari regolari, e non perseguire fini di lucro.
Le modalit? e i termini di presentazione delle domande, cos? come
la rendicontazione degli interventi, saranno definiti in un
regolamento adottato dopo l’entrata in vigore della legge.
Saranno inoltre introdotte importanti misure di sostegno alle
famiglie delle vittime dei caduti in servizio, come contributi in
compensazione degli oneri tributari, il diritto al collocamento
obbligatorio, l’esenzione dalla partecipazione alle spese
sanitarie, borse di studio e benefici sull’acquisto della prima
casa.
“Il gruppo della Lega – ha sottolineato Calligaris – ha ritenuto
doveroso un intervento incisivo e sistematico diretto a
riconoscere le attivit? di queste associazioni, ben 682, operanti
e legate alla nostra terra. Era uno dei nostri obiettivi dare un
aggiornamento al quadro normativo e rispondere all’esigenza che
arriva dal mondo delle associazioni combattentistiche e d’arma.
Con questa proposta troviamo giusto dare un contributo anche ai
volontari della Protezione civile quando operano sul territorio”.
Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle) ha esposto dei dubbi in
merito alla pdl 24: “Leggendo la proposta non capiamo la sua
utilit?, qual ? la necessit? di questa norma? Esiste gi? la legge
7 del 2024 che prevede contributi per le associazioni in
questione. I contributi ci sono ma mancano le domande: non si
capisce inoltre se i contributi siano cumulabili”. Perplessit?
sono state inoltre espresse sugli aiuti relativi alla prima casa
e sulla residenza delle famiglie beneficiarie.
Claudio Giacomelli (FdI), rispondendo sui termini della
presentazione delle domande, ha sottolineato il convinto sostegno
alla proposta da parte del suo gruppo, come anche Michele
Lobianco (Forza Italia) per il quale “? importante la creazione
di una cornice normativa a supporto delle associazioni”. La dem
Laura Fasiolo ha richiesto una maggiore attenzione alle parole
usate nel definire le finalit? di questa proposta in quanto
“mancano i criteri esatti per l’assegnazione alle varie
associazioni”. Per Lucia Buna, che ha firmato la proposta,
“questo lavoro nasce nella precedente legislatura ed ? necessario
per dare una regolamentazione alle attivit?, con un budget
annuale”.
Marko Pisani (Ssk) ha chiesto se nelle assegnazioni dei
contributi per i volontari della Protezione civile rientrino
anche gli operatori del soccorso alpino. Nella sua replica alle
domande dei consiglieri, Calligaris ha sottolineato come “la
legge 14 del 2009, fino all’emendamento di luglio da parte del
consigliere Giacomelli, mancasse di applicazione e regolamento.
Abbiamo ritenuto opportuno raggruppare le varie linee di
intervento in una sola legge”. Calligaris ha inoltre aperto alla
valutazione di poter includere anche le vittime dei volontari del
Soccorso alpino e speleologico.
ACON/MV-fa
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