
(AGENPARL) – sab 12 ottobre 2024 [image: image.png]
*Comunicato Stampa n. 10*
*del 12 ottobre 2024*
*#Te lo Do Io il Prezzo del Latte” Entra nel vivo la Mobilitazione sul
prezzo del latte di bufala. La prima mossa: approvata l’apertura della
vertenza con Assolatte*
L’unità tra gli allevatori bufalini dell’area Dop e tra questi e i
caseifici artigianali in difesa della Mozzarella di Bufala Campana ha preso
forma ieri sera, 11 ottobre 2024, a Capaccio (SA) in una sala
particolarmente affollata nell’assemblea convocata da Altragricoltura dove,
fra l’altro, è stata assunta la proposta di aprire la vertenza sul prezzo
del latte di bufala direttamente con Assolatte, l’associazione tra i
trasformatori di Confindustria. È forse questo – in estrema sintesi – il
risultato finale della prima di una serie di assemblee territoriali degli
allevatori bufalini in mobilitazione contro le disdette dei contratti di
fornitura e contro una politica dei prezzi unilaterale
“#Te lo Do Io il Prezzo del Latte” ovvero: “giù le mani dalla mozzarella
di bufala, giù le mani dalle stalle”: questi i temi sviluppati ieri da
Altragricoltura, che in questi ultimi giorni aveva sollevato con forza il
tema della speculazione commerciale di alcuni caseifici che rischia di far
chiudere 400 allevamenti nelle province di Caserta, Salerno e Latina,
disdettando i contratti di fornitura del latte di bufala idoneo alla
produzione di Mozzarella di Bufala Campana Dop o rinnovando quelli in
essere ad un prezzo ribassato di 1,55 euro al chilogrammo, ritenuto
largamente insufficiente per mantenere livelli di investimento e
redditività accettabili nelle aziende bufaline. Tra l’altro, durante la
serata di ieri è emerso che in alcuni casi i caseifici stanno proponendo
prezzi ancora più bassi, intorno ad 1,20 euro al chilogrammo, al di sotto
della linea di pareggio di bilancio per un allevamento medio, attestata a
non più di 1,45 euro al chilo.
“Ieri sera abbiamo assistito ad una partecipazione straordinaria e anche in
parte inattesa di allevatori salernitani e provenienti dal casertano, che
ha prodotto un momento di unità forse mai visto prima – sottolinea Gianni
Fabbris, coordinatore nazionale di Altragricoltura, che ha condotto
l’incontro. “
“Il dibattito ha portato alla consapevolezza collettiva che il destino
degli allevamenti bufalini è legato a quello della Mozzarella di Bufala
Campana Dop e che diventa necessario ed urgente aprire la vertenza con
Assolatte, perché è dai caseifici industriali che viene sempre più spesso
la minaccia di lasciare il latte a terra o l’offerta di un prezzo
irrisorio.” La riunione ha anche approvato con entusiasmo la promozione
degli Stati Generali della Mozzarella di Bufala Campana che si terranno a
Napoli nella prima decade di novembre.
“Si è rapidamente compreso – sottolinea Fabbris – che il rilancio del
settore passa per la tutela del prodotto Dop di territorio, frutto del
lavoro artigianale, che da solo può garantire al massimo grado i connotati
di qualità della tipicità della Mozzarella di Bufala Campana, motivo per il
quale stanno aderendo alle nostre iniziative i piccoli e medi caseifici”.
Marina Cerrone, di Altragricoltura Eboli, dice: “Visto il successo di
questo primo incontro conoscitivo, nella prossima settimana terremo una
riunione organizzativa per rilanciare la mobilitazione sul territorio”.
Domenico Pelagalli
Giornalista Professionista – Studio a Capua
Privo
di virus.www.avast.com