
(AGENPARL) – mer 09 ottobre 2024 Il nuovo ruolo della farmacia di comunità, tra prevenzione e servizi, è stato al centro del forum tenutosi ad Ancona, in anteprima al G7 Salute ospitato nel capoluogo di Regione. Gli argomenti al centro del confronto – particolarmente partecipato da addetti ai lavori ed istituzioni – si sono incentrati sulla sperimentazione dei “servizi in farmacia” che ha coinvolto, dal secondo semestre 2023, le farmacie marchigiane, prime in Italia ad avviare questo percorso innovativo. Di cui si è fatto interprete e sostenitore il sottosegretario alla salute Marcello Gemmato che, in collegamento da Roma, ha portato il suo pensiero “ andare incontro alle esigenze dei cittadini, creando una sintesi positiva tra farmacista, capillarmente sul territorio, medico di medicina generale, pediatra e infermiere per puntare alla prevenzione, sia primaria che secondaria, tanto utile a rendere sostenibile il Servizio sanitario nazionale, soprattutto in vista del costante invecchiamento della popolazione”.
Marco Meconi, presidente di Federfarma Marche, ha sottolineato nel pensiero di avvio dei lavori e riaffermato in conclusione della giornata che “le farmacie continuano ad assumere, oltre alla dispensazione dei farmaci, un ruolo sempre più importante nella prevenzione e nella presa in carico del paziente, specie nelle aree interne, dove la popolazione, prevalentemente anziana e fragile, trova nella capillarità e professionalità della farmacia e nella professionalità del farmacista un valido punto di riferimento”.
Apprezzati gli interventi delle Università marchigiane : la Prorettrice dell’Università di Camerino Giulia Bonacucina ha delineato il nuovo percorso di formazione per i giovani farmacisti che tiene ovviamente conto delle ultime esigenze nel rapporto cittadino – farmacista – servizio sanitario e del presidente della scuola di Farmacia del Università di Urbino Andrea Duranti che ha confermato l’intento del sistema Universitario di camminare di pari passo con le esigenze delle farmacie sempre più proiettate a supportare il sistema sanitario. Tali ragionamenti sono stati raccordati dalle parole del direttore generale dell’Agenzia sanitaria regionale prof. Flavia Carle che ha fondato ogni considerazione su dati per dimostrare quanto si è fatto, quali sono le esigenze future ed i tempi per risposte certe, tenuto conto di esigenze sanitarie che dalla pandemia ad oggi si sono fortemente ampliate.