
(AGENPARL) – ven 04 ottobre 2024 *Presentato in Fiera del Levante il nuovo Polo Bibliomuseale Regionale
nell’ex Caserma Rossani: sarà la biblioteca più grande del Mezzogiorno*
*Cultura, archivi e comunità al centro del progetto realizzato da Regione
Puglia e Comune di Bari. Capone: “Qui un presidio d’eccellenza per tutto il
paese”. Matrangola: “Rendiamo vivi e partecipati i luoghi di cultura del
territorio”*
È stato presentato questa mattina in Fiera del Levante il progetto della
Biblioteca del Mediterraneo, il nuovo Polo Bibliomuseale Regionale che si
insedierà nel complesso dell’ex Caserma Rossani, a Bari.
All’incontro hanno partecipato: la presidente del Consiglio regionale della
Regione Puglia *Loredana Capone*; l’assessora alle Culture del Comune di
Bari *Paola Romano*; il direttore del Dipartimento Turismo, Economia della
Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia *Aldo Patruno*;
il dirigente della Sezione Sviluppo Innovazione Reti, della Struttura di
Cooperazione territoriale europea e del Servizio Poli biblio-museali della
Regione Puglia *Mauro Paolo Bruno*; il Soprintendente archivistico e
bibliografico della Puglia *Marco Bascapè; *l’architetto *Marco Muscogiuri*,
docente al Politecnico di Milano e co-fondatore della società Alterstudio
Partners, responsabile del progetto funzionale, dell’allestimento e degli
arredi del nuovo Polo Bibliomuseale. È intervenuta con un messaggio di
saluto anche l’assessore alla Cultura della Regione Puglia *Viviana
Matrangola*.
Il nuovo Polo Bibliomuseale si inserisce in un più ampio intervento di
riqualificazione urbana che, a partire dal già realizzato Parco Rossani,
vedrà la realizzazione anche della nuova sede dell’Accademia delle Belle
Arti di Bari e della “Piazza delle Arti”. Il Polo accoglierà una parte del
patrimonio della Biblioteca del Consiglio Regionale “Teca del
Mediterraneo”, il patrimonio della Mediateca Regionale (incluso un archivio
di 33.000 manifesti cinematografici), l’Archivio della Gazzetta del
Mezzogiorno e l’Istituto per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia
Contemporanea (IPSAIC) e offrirà nuovi spazi e servizi per la cultura, la
formazione, l’informazione, il tempo libero e la socialità, con una duplice
funzione: da un lato i servizi di conservazione e memoria, dall’altro
quelli di public library contemporanea.
Il Polo diverrà luogo delle storie e della narrazione in senso ampio, dal
libro al cinema, dal fumetto al gaming, dalle arti visive alla musica,
incentrata in particolare sui temi del Mediterraneo: Intercultura,
identità, ambiente, cinema e spettacolo, tematiche attinenti a bambini,
ragazzi e giovani.
Alla raccolta, conservazione e promozione della cultura e storia locale,
sia sul versante bibliografico che su quello archivistico, sarà dedicata
l’ex Palazzina di Comando, denominata “Casa degli Archivi” (1.500 mq su due
livelli). L’ex Casermetta (3.500 mq, articolata in 13 campate) sarà invece
destinata a biblioteca di pubblica lettura, con Narrativa, Saggistica,
documenti video e sonori, spazi per bambini e ragazzi, laboratori e sale
polifunzionali.
*“*Donare alle nostre città nuovi luoghi di cultura – si legge nel
messaggio inviato dall’assessore regionale alla Cultura della Regione
Puglia *Viviana Matrangola* – è un segno di intelligenza politica e
amministrativa. Tanto più quando questi luoghi si candidano, come nel caso
del nuovo Polo Bibliotecario, ad essere spazi sociali prossimità. In un
tempo come il nostro, caratterizzato dalla difficoltà di ‘rallentare’ e di
dedicare del tempo alla costruzione della ‘profondità’, le biblioteche
possono davvero essere luoghi rivoluzionari. Leggere ci rende più liberi,
più consapevoli e anche più cittadini perché ci porta dentro al presente,
alimentando le nostre capacità di decifrare i nodi critici del nostro
tempo. Un luogo come questo non solo risponde ai diritti culturali delle
persone, ma concorre anche all’obiettivo più ampio di orientare la crescita
e lo sviluppo delle nostre comunità in senso più inclusivo e sostenibile.
Insieme agli altri ambiziosi progetti che stiamo presentando in questi
mesi, anche in Fiera, quello del nuovo Polo Bibliotecario indica che la
Regione è entrata in una nuova fase delle politiche culturali. Dopo aver
investito tanto negli anni precedenti per restituire alle città dei luoghi
di cultura, puntiamo adesso a rendere questi luoghi più vivi e partecipati”.
La presidente del Consiglio regionale *Loredana Capone* ha evidenziato che
“il Polo bibliotecario della Rossani sarà un’eccellenza non solo per la
Puglia, ma per il sud Italia e per tutto il paese. Qui avremo un grande
polo bibliotecario e museale arricchito dalla possibilità di fare musica,
di conservare gli archivi più belli che abbiamo in regione, compreso quello
per il meridionalismo e l’antifascismo, e di fare teatro e cinema. Potremo
realizzare un’esperienza bellissima leggendo un buon libro in un ambiente
interculturale che si chiamerà ‘Biblioteca del Mediterraneo’ all’interno di
un grandissimo parco, di fronte all’Accademia delle Belle Arti; insomma, in
un polo culturale straordinario che serve per dire a tutti: leggete, perché
attraverso il sapere, la cultura e l’arte si può davvero cambiare il mondo
in meglio”.
Il direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e
Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia *Aldo Patruno *ha
sottolineato “i molti significati della nascita del nuovo Polo
Bibliomuseale. Il primo, trasformare una grande caserma nel cuore di Bari
in una biblioteca, rappresenta qualcosa di molto importante visto il
momento drammatico che stiamo attraversando. Una biblioteca, inoltre, che è
intitolata al Mediterraneo e che sarà la ‘testa’ del Sistema dei Poli
bibliomuseali diffusi a livello provinciale e articolati attraverso le
biblioteche di comunità su tutto il territorio regionale. Parliamo,
inoltre, di una biblioteca avanzatissima in cui il concetto delle radici e
delle ali è fisicamente rappresentato su un restauro particolarmente
attento alla struttura di grande valore storico e architettonico esistente,
in cui si incastrano una serie di tecnologie, servizi, infrastrutture e
allestimenti di ultima generazione. Peraltro, vi sarà custodito un
patrimonio molto ricco e articolato. Ecco: qui ci sarà una sintesi perfetta
tra memoria e futuro, che è uno degli elementi fondamentali della strategia
di politica culturale della Regione Puglia”.
“Il progetto del nuovo Polo Bibliomuseale nell’ex caserma Rossani – ha
dichiarato il dirigente regionale *Mauro Paolo Bruno* – rappresenta un
grande investimento che la Regione Puglia sta mettendo in atto in accordo
con il Comune di Bari, con la piena condivisione della Soprintendenza dei