
(AGENPARL) – lun 23 settembre 2024 Gent.me/mi colleghe/i
invio nota stampa relativa al recente congresso di Radiologia che si è
svolto a Sassari nei giorni scorsi, nella sala conferenze dell’Ersu in via
Coppino, e che ha messo in luce le sfide contemporanee nella gestione delle
emergenze addominali.
Nella nota tutti i dettagli e in allegato una fotografia del congresso con
l’intervento del professor Mariano Scaglione (sulla destra).
Grazie per l’attenzione che vorrete dedicare alla notizia
Cordiali saluti
Andrea Bazzoni
Comunicato n. 0067/2024/US
*COMUNICATO STAMPA*
*Radiologia e urgenze addominali: nuove frontiere*
*Esperti a Sassari per migliorare diagnosi e trattamenti delle emergenze
addominali non traumatiche*
Sassari 23 settembre 2024 – Nell’era della medicina, dove velocità e
precisione diagnostica sono vitali, il congresso “*ABC Urgenze non
traumatiche dell’addome*”, tenutosi a Sassari il 19 e 20 settembre nella
sala conferenze dell’Ersu in via Coppino, ha messo in luce le sfide
contemporanee nella gestione delle emergenze addominali.
Organizzato dalla struttura di *Scienze radiologiche, interventistiche e
d’urgenza* dell’Aou di Sassari e dalla *Scuola di Specializzazione in
Radiodiagnostica* dell’Uniss, l’evento ha riunito esperti da tutta Italia,
promuovendo una collaborazione interdisciplinare essenziale per il
miglioramento delle cure ospedaliere. Il congresso, *patrocinato* dall’Aou
di Sassari, dall’Università degli Studi di Sassari, dalla Società italiana
di radiologia medica e interventistica, mirava a fornire ai partecipanti
una visione completa delle patologie acute addominali, con un focus sulla
diagnosi differenziale e l’uso razionale delle metodiche di imaging.
«Il nostro intento – ha detto professor *Salvatore Masala*, direttore della
struttura di Scienze radiologiche – è mettere assieme docenti e direttori
delle realtà universitarie e ospedaliere della nostra isola, quindi gli
esperti italiani della materia». Masala ha sottolineato l’importanza di
creare un linguaggio diagnostico comune per facilitare la collaborazione
tra specialisti.
Un tema cruciale discusso è stata la riduzione delle *dosi radianti*, con
il professor *Mariano Scaglione*, direttore della Scuola di
Specializzazione, che ha spiegato: «La problematica dell’addome acuto non
traumatico in ambito radiologico coinvolge un gran numero di
professionisti, non soltanto i radiologi. Interessa, infatti, anche medici
di pronto soccorso, chirurghi generali, chirurghi vascolari, cardiologi e
cardiochirurghi, gastroenterologi e ortopedici». Questa necessità ha
portato a riflettere sull’importanza di *protocolli* che ottimizzino l’uso
delle radiazioni, senza compromettere la qualità diagnostica. La capacità
di riconoscere rapidamente le patologie acute e di scegliere il trattamento
adeguato è stata identificata come fondamentale.
*Gli organizzatori* del congresso hanno puntato a fornire ai partecipanti
strumenti pratici per una gestione efficace delle emergenze. L’evento ha
rappresentato un’importante occasione di aggiornamento, creando un
confronto su esperienze, metodi e tecnologie, con l’obiettivo di affrontare
le emergenze addominali con sempre maggiore precisione.
Il congresso sassarese non è stato solo un momento di *condivisione di
conoscenze*, ma ha segnato l’inizio di un percorso verso un modello
d’eccellenza in ambito radiologico. Sassari si prepara a diventare un *punto
di riferimento*, ospitando eventi futuri sul tema, fino al *congresso
europeo* di emergenza-urgenza previsto per il 2026.
Questo impegno evidenzia la volontà della comunità scientifica sarda di
posizionarsi come leader non solo a livello locale, ma anche in ambito
europeo. Con un mix di professionalità, tecnologie avanzate e attenzione
alla sostenibilità, il congresso ha tracciato la strada verso un futuro in
cui l’approccio radiologico alle emergenze addominali potrà fare la
differenza nella cura dei pazienti.
Ufficio stampa Aou Sassari
Addetto stampa
Andrea Bazzoni
sito web: http://www.aousassari.it