(AGENPARL) – ven 13 settembre 2024 *AREE MONTANE, OCCHI (LEGA) ATTACCA SCHLEIN: “LA FISCALITA’ DI VANTAGGIO?
UN’IDEA NOSTRA, BOCCIATA DAL PD E RIPROPOSTA COME NOVITA’”*
BOLOGNA, 13 SET – Emiliano Occhi, consigliere regionale della Lega, non
risparmia critiche alle dichiarazioni di Elly Schlein, segretario del
Partito Democratico, sulla fiscalità di vantaggio per le aree montane.
Schlein, parlando dal palco della festa dell’Unità a Reggio Emilia, ha
infatti riconosciuto le difficoltà di avviare un’attività economica in
luoghi come Castelnovo Monti, rispetto a città più grandi come Reggio
Emilia o Roma.
“Meglio tardi che mai – attacca Occhi -: fa quasi sorridere vedere come ci
si accorga delle aree montane solo in campagna elettorale. E ancor più
ironico è che Schlein, già vicepresidente della Regione Emilia-Romagna,
proponga una misura che il gruppo regionale della Lega aveva già avanzato
con un progetto di legge specifico denominato “Istituzione di Zone
Economiche Speciali Regionali denominate Z.A.M.A. (zona area- montana
autonoma) nelle aree svantaggiate del territorio emiliano-romagnolo” di cui
io sono uno dei firmatari. Proposta che il Pd, il suo partito, ha respinto
senza esitazioni, preferendo trasformarla nell’ennesimo progetto di legge
da presentare alle Camere.”
Il leghista rincara la dose: “Schlein ha annunciato come una novità la
defiscalizzazione per le attività economiche nelle aree interne. Peccato
che, quando serviva davvero il coraggio politico per sostenere questa
misura, ci siamo trovati di fronte a un muro. La maggioranza di cui Schlein
fa parte ha preferito affossare la nostra proposta, che se fosse stata
approvata allora, avrebbe già portato benefici concreti.”
Occhi prosegue, sottolineando come la Lega da tempo si batta per le aree
montane: “Mi fa piacere che ora si accorgano dell’esistenza di questi
territori dimenticati, ma la credibilità si costruisce con i fatti, non con
slogan presi in prestito. La nostra proposta, bocciata da chi oggi cerca di
farne una bandiera, avrebbe già prodotto effetti tangibili se fosse stata
approvata; il nostro progetto di legge prevedeva fiscalità di vantaggio e
misure immediate per incentivare l’insediamento e la permanenza di
famiglie, attività produttive e commerciali in montagna e nelle aree
interne”.
Occhi passa agli esempi concreti: “Il rilancio delle aree interne passa
attraverso interventi reali, come il rafforzamento del servizio sanitario
in montagna promesse più volte e che, invece, nel corso della legislatura è
stato indebolito. E ancora la riapertura dei Punti nascite, come quello di
Borgotaro, chiuso dalla giunta Bonaccini, che poi ha assicurato di
riaprirlo senza mai farlo. Il Pd ha tolto alle donne dell’Appennino un
diritto fondamentale, quello di poter partorire vicino a casa e in
sicurezza. E chi vive in montagna questo non lo dimenticherà.”
“Speriamo che questa volta dalle parole si passi ai fatti – chiosa Occhi -:
se davvero il Pd vuole sostenere le aree montane, riconosca il lavoro di
chi da sempre si batte per questi territori. Altrimenti, resta solo una
mossa di facciata, buona per i titoli e per la campagna elettorale, ma
vuota di contenuti.”
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Ufficio Stampa Lega Emilia-Romagna
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