
In un’importante operazione antipirateria, la rete di pirateria cinematografica più vasta al mondo, Fmovies, è stata definitivamente chiusa grazie alla collaborazione tra una coalizione internazionale di studi cinematografici e le forze dell’ordine vietnamite. La chiusura segna una vittoria significativa nella lotta contro la distribuzione illegale di contenuti.
La coalizione Alliance for Creativity and Entertainment (ACE) ha annunciato giovedì il successo dell’operazione, che ha visto la partecipazione attiva di Hollywood e delle autorità di Hanoi. Fmovies, con sede in Vietnam, e i suoi siti affiliati, tra cui bflixz, flixtorz, movies7, myflixer e aniwave, sono stati smantellati dopo che sono stati identificati come il fulcro di una delle più grandi operazioni di streaming pirata a livello globale. Anche il provider di hosting Vidsrc.to è stato chiuso come parte dell’azione antipirateria.
ACE, che include tra i suoi membri importanti nomi dell’industria dell’intrattenimento come Netflix, Apple TV+, Amazon e Walt Disney Studios, ha riferito che la rete di pirateria ha attirato oltre 6,7 miliardi di visite tra gennaio 2023 e giugno 2024. Questo dato sottolinea l’enorme portata e l’impatto della rete illegale.
Charles Rivkin, presidente dell’ACE e CEO della Motion Picture Association (MPA), ha definito la chiusura di Fmovies come “una straordinaria vittoria per i cast, le troupe, gli sceneggiatori, i registi, gli studi e la comunità creativa di tutto il mondo”. Rivkin ha elogiato il lavoro congiunto tra le forze dell’ordine e le organizzazioni internazionali per garantire la chiusura della rete pirata.
Larissa Knapp, vicepresidente esecutivo e responsabile della protezione dei contenuti dell’MPA, ha aggiunto che l’operazione ha inviato un “potente messaggio deterrente” a chiunque tenti di violare i diritti d’autore. “Non vediamo l’ora di continuare gli sforzi congiunti con le autorità vietnamite, le indagini sulla sicurezza interna degli Stati Uniti e il programma ICHIP (International Computer Hacking and Intellectual Property) del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti per assicurare alla giustizia i criminali”, ha detto Knapp.
La reazione degli utenti sui social media non si è fatta attendere. Su Reddit, molti hanno espresso disappunto e cercato alternative ai siti di streaming pirata. Un utente ha scritto: “Qualcuno può inviarmi un messaggio con qualche sito decente, per favore!! Non ho davvero voglia di stare seduta a guardare YouTube tutto il giorno, tutti i giorni. Stavo letteralmente guardando ‘Chiama l’ostetrica’ quando è stato rimosso”.
Un altro commento ironico recita: “Tra la notte scorsa e questa mattina tutti si sono svegliati con l’apocalisse dello streaming dei loro amati siti cancellati dallo Zio Sam. Chiunque abbia pubblicato un link o abbia nominato un sito su questa pagina congratulazioni, è colpa vostra”.
La chiusura di Fmovies rappresenta un’importante conquista nella battaglia contro la pirateria online, dimostrando la determinazione della coalizione internazionale e delle forze dell’ordine nel proteggere i diritti d’autore e combattere la distribuzione non autorizzata di contenuti.