
(AGENPARL) – gio 29 agosto 2024 Sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus
Bollettino N. 10 del 29 agosto 2024
RISULTATI NAZIONALI
In Evidenza
Sorveglianza umana
Sorveglianza equidi
Sorveglianza uccelli bersaglio
Sorveglianza uccelli selvatici
Sorveglianza entomologica
Sorveglianza avicoli
Sorveglianza Usutu virus
Piano nazionale prevenzione, sorveglianza e
risposta arbovirosi (PNA) 2020-2025
Sorveglianza integrata del WN e Usutu virus
In Evidenza (1)
Questo numero del bollettino riassume i risultati delle attività di sorveglianza nei confronti del virus del West
Nile e del virus Usutu in Italia, aggiornati al 28-08-2024.
Sessantuno nuovi casi umani di West Nile Virus
sono stati segnalati nel periodo 22 – 28 agosto
2024. Dall’inizio di maggio 2024, sono stati
segnalati in Italia 232 casi confermati di infezione
Figura 1. Province con dimostrata circolazione di WNV in
vettori, animali e uomo (donatori asintomatici, febbri e casi
neuroinvasivi confermati)
da West Nile Virus (WNV) nell’uomo (171 nel
precedente bollettino); di questi 131 si sono
manifestati
nella
forma
neuro-invasiva
Piemonte, 1 Lombardia, 27 Veneto, 5 FriuliVenezia Giulia, 80 Emilia-Romagna, 3 Campania,
2 Puglia, 1 Calabria, 1 Sardegna, 2 casi importati
dagli Stati Uniti e 5 dall’Albania), 29 casi
asintomatici identificati in donatori di sangue (2
Piemonte, 8 Lombardia, 5 Veneto, 2 FriuliVenezia Giulia, 11 Emilia-Romagna, 1 Campania),
72 casi di febbre (2 Piemonte, 1 Lombardia, 46
Veneto, 20 Emilia-Romagna, 1 Calabria, 1 caso
importato da Oman e 1 dal Marocco).
Tra i casi confermati sono stati notificati 8 decessi
(1 Piemonte, 4 Veneto, 1 Friuli-Venezia Giulia, 2
Emilia-Romagna).
Il primo caso umano autoctono di infezione da
WNV della stagione è stato segnalato dall’EmiliaRomagna il 26 giugno nella provincia di Modena.
Nello stesso periodo è stato segnalato un caso di
Usutu virus in provincia di Modena.
La sorveglianza veterinaria attuata su cavalli,
zanzare,
uccelli
stanziali
selvatici,
confermato la circolazione del WNV in Abruzzo,
Campania, Toscana, Puglia, Veneto, Friuli-
Salgono a 36 le Province con dimostrata circolazione
Venezia Giulia, Piemonte, Sardegna, Emilia-
di WNV appartenenti a 11 Regioni:
Romagna, Marche* e Lombardia. Le analisi
Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-
molecolari hanno confermato la circolazione del
Romagna, Toscana, Abruzzo, Campania, Puglia,
WNV Lineage 1 e 2. Sono in corso di conferma
Calabria
positività in provincia di Asti.
successiva).
* Verosimilmente si tratta di un’infezione contratta nel continente africano.
Sardegna
(vedi
tabella
Piemonte,
pagina
Sorveglianza integrata del WN e Usutu virus
In Evidenza (2)
Data di prima positività per WNV autoctono nelle Provincie in vettori, animali e uomo (donatori asintomatici,
febbri e casi neuroinvasivi confermati)
Provincia
Chieti
Modena
Parma
Ferrara
Ravenna
Bologna
Reggio Emilia
Mantova
Rovigo
Brescia
Cremona
Pordenone
Venezia
Udine
Taranto
Padova
Rimini
Verona
Barletta-Andria-Trani
Treviso
Piacenza
Varese
Lecce
Torino
Oristano
Forlì-Cesena
Salerno
Cuneo
Alessandria
Cosenza
Massa Carrara
Novara
Benevento
Gorizia
Data prima positività
Ambito
19-giu-24
26-giu-24
01-lug-24
02-lug-24
02-lug-24
05-lug-24
09-lug-24
09-lug-24
11-lug-24
16-lug-24
16-lug-24
17-lug-24
17-lug-24
18-lug-24
19-lug-24
24-lug-24
25-lug-24
26-lug-24
26-lug-24
26-lug-24
29-lug-24
31-lug-24
02-ago-24
02-ago-24
02-ago-24
02-ago-24
06-ago-24
07-ago-24
08-ago-24
09-ago-24
09-ago-24
09-ago-24
14-ago-24
19-ago-24
19-ago-24
22-ago-24
vettori, animali
umano
vettori, animali
vettori, animali
vettori, animali
vettori, animali
vettori, animali
vettori, animali
vettori, animali
vettori, animali
vettori, animali
umano
vettori, animali
vettori, animali
umano
vettori, animali
vettori, animali
vettori, animali
umano
umano
umano
vettori, animali
vettori, animali
vettori, animali
vettori, animali
vettori, animali
vettori, animali
vettori, animali
vettori, animali
umano
vettori, animali
vettori, animali
vettori, animali
umano
vettori, animali
vettori, animali
Sorveglianza integrata del WN e Usutu virus
Sorveglianza umana
Da maggio 2024, inizio della sorveglianza, sono stati segnalati in Italia 232 casi umani confermati da West Nile
Virus (WNV), 131 dei quali hanno manifestato sintomi neuro-invasivi (Tabella 1), 29 casi asintomatici identificati
in donatori di sangue (2 Alessandria, 1 Benevento, 2 Bologna, 2 Brescia, 1 Cremona, 5 Mantova, 9 Modena, 4
Padova, 1 Rovigo, 2 Udine), 72 casi di febbre (1 Alessandria, 3 Bologna, 1 Cosenza, 1 Mantova, 11 Modena, 18
Padova, 2 Parma, 1 Piacenza, 3 Reggio Emilia, 10 Rovigo, 1 Torino, 7 Treviso, 6 Venezia, 5 Verona, 1 importato
dall’Oman e 1 dal Marocco). Di seguito è riportata la descrizione delle sole forme neuro-invasive.
Tabella 1. Distribuzione dei casi confermati di WNND autoctoni per provincia di esposizione e fascia di età. Italia: 2024
Regione/Provincia di esposizione
Piemonte
Fascia di età
15-44
45-64
65-74
Totale
(n=4)
Alessandria
Cuneo
Torino
Lombardia
(n=1)
Mantova
Veneto
Padova
Rovigo
Treviso
Venezia
Verona
Friuli-Venezia Giulia
Pordenone
Udine
Emilia-Romagna
Bologna
Ferrara
Forlì-Cesena
Modena
Parma
Piacenza
Ravenna
Reggio Emilia
Campania
Salerno
Puglia
Barletta-Andria-Trani
Taranto
Calabria
Cosenza
Sardegna
Oristano
Totale
(n=27)
(n=5)
(n=80)
(n=3)
(n=2)
(n=1)
(n=1)
7 casi importati (5 Albania, 2 Stati Uniti)
Figura 1. Andamento dei casi confermati di WNND per mese insorgenza sintomi. Italia: 2012 – 2024.
Sorveglianza integrata del WN e Usutu virus
Sorveglianza equidi
Il CESME ha confermato 7 focolai negli equidi in Emilia Romagna, Veneto, Piemonte,
Puglia e Abruzzo.
Prevalenza %
Letalità%
Emilia Romagna
Morti/abbattuti
N. Focolai con sintomi clinici
Casi con sintomi
N. Focolai
Casi totali
Provincia
Lecce
Chieti
Verona
Torino
Modena
Bologna
Presenti
Regione
Puglia
Abruzzo
Veneto
Piemonte
Equidi nei focolai
Tabella 2 Focolai e casi di WND negli equidi-2024
Figura 2 Distribuzione geografica dei casi di WND negli equidi-2024
Sorveglianza integrata del WN e Usutu virus
Sorveglianza uccelli bersaglio
La presenza del WNV è stata confermata in 76 uccelli stanziali appartenenti a specie
bersaglio in Lombardia, Toscana, Sardegna, Abruzzo, Piemonte, Friuli Venezia Giulia,
Emilia Romagna e Veneto. Le analisi molecolari hanno classificato il ceppo virale
all’interno del Lineage 1 e del Lineage2.
Appartengono alle specie bersaglio:
– Gazza (Pica pica)
– Cornacchia grigia (Corvus corone cornix)
– Ghiandaia (Garrulus glandarius
Regione
Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia
Piemonte
Sardegna
Veneto
Abruzzo
Lombardia
Toscana
Totale
Provincia
Forlì Cesena
Ferrara
Modena
Parma
Ravenna
Reggio Emilia
Rimini
Udine
Cuneo
Novara
Torino
Oristano
Rovigo
Venezia
Chieti
Varese
Massa Carrara
Cornacchia
Gazza
Ghiandaia
Tabella 3 Uccelli target risultati positivi nei
confronti del WNV – 2024
Figura 3 Distribuzione
geografica degli uccelli target
risultati positivi nei confronti
del WNV – 2024
Figura 4 Andamento spazio-temporale della presenza del WNV negli uccelli bersaglio – 2024
Sorveglianza integrata del WN e Usutu virus
Sorveglianza uccelli selvatici
La presenza del WNV è stata rilevata in 67 uccelli selvatici rinvenuti in
Marche*, Emilia Romagna, Veneto e Campania. Le analisi molecolari
hanno classificato il ceppo virale all’interno del Lineage 1 e del Lineage 2.
Regione
Marche
Emilia Romagna
Veneto
Campania
Totale
Ancona
Rimini
Modena
Ferrara
Padova
Rovigo
Venezia
Salerno
n.uccelli
Tabella 4 Uccelli selvatici risultati positivi nei
confronti del WNV – 2024
Figura 5 Distribuzione
geografica degli uccelli selvatici
risultati positivi nei confronti
del WNV – 2024
Figura 6 Andamento spazio-temporale della presenza del WNV negli uccelli selvatici – 2024
*verosimilmente l’Assiolo ha contratto l’infezione nel continente africano.
Sorveglianza integrata del WN e Usutu virus
Sorveglianza entomologica
La presenza del WNV è stata confermata dal CESME in 129 pool di zanzare
catturate in Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Emilia
Romagna, Piemonte e Abruzzo. Le analisi molecolari hanno classificato il ceppo
virale all’interno del Lineage 1 e 2.
Regione
Provincia
Parma
Ferrara
Emilia Romagna
Reggio Emilia
Bologna
Modena
Cremona
Lombardia
Mantova
Verona
Venezia
Veneto
Treviso
Padova
Rovigo
Sardegna
Oristano
Gorizia
Friuli Venezia Giulia
Pordenone
Torino
Piemonte
Alessandria
Abruzzo
Chieti
Totale
n.pool
Tabella 5 Pool di zanzare risultate positive nei
confronti del WNV – 2024
Figura 7 Distribuzione
geografica dei pool di zanzare
risultate positive nei confronti
del WNV – 2024
Figura 8 Andamento spazio-temporale della presenza del WNV nelle zanzare catturate – 2024
Sorveglianza integrata del WN e Usutu virus
Sorveglianza avicoli
In nessuna azienda avicola sono state rilevate positività nei confronti del WNV
Sorveglianza integrata del WN e Usutu virus
Sorveglianza USUTU virus
La presenza del virus Usutu è stata ancora rilevata in 18 uccelli e 20 pool di
zanzare in Emilia Romagna, Marche, Lombardia, Toscana, Veneto.
Regione
Emilia Romagna
Marche
Toscana
Veneto
Totale
Provincia n.uccelli+
Bologna
Ferrara
Ravenna
Rimini
Fermo
Pistoia
Venezia
Vicenza
Tabella 6 Dettaglio relativo agli uccelli risultati
positivi nei confronti dell’USUV – 2024
Regione
Piemonte
Emilia Romagna
Figura 9 Distribuzione geografica dei pool di zanzare ed
uccelli risultati positivi nei confronti dell’USUV – 2024
Lombardia
Veneto
Totale
Provincia
Alessandria
Bologna
Ferrara
Forlì Cesena
Ravenna
Reggio Emilia
Piacenza
Pavia
Padova
Rovigo
Verona
Vicenza
n.pool+
Tabella 7 Dettaglio relativo ai pool di zanzare risultati
positivi nei confronti dell’USUV – 2024
Sorveglianza integrata del WN e Usutu virus
Piano nazionale prevenzione, sorveglianza
e risposta arbovirosi (PNA) 2020-2025
Dal 2020 le attività di sorveglianza nei confronti dei virus West Nile (WNV) e Usutu
(USUV) sono incluse nel Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta
arbovirosi (PNA) 2020-2025.
Il documento integra, in un unico Piano, le misure di sorveglianza da attuare sul
territorio nazionale nei confronti delle arbovirosi autoctone e di importazione
promuovendo un approccio multidisciplinare nella definizione ed attuazione delle
misure di prevenzione, sorveglianza e controllo delle arbovirosi.
Per maggiori dettagli sulla sorveglianza integrata, sul flusso delle segnalazioni, sulle
definizioni di caso di malattia neuroinvasiva da West Nile nell’uomo e negli equidi e sulle
modalità di prevenzione e controllo della malattia è possibile consultare il documento
Le attività di sorveglianza in ambito umano e veterinario sono coordinate dal Ministero
della salute attraverso le due Direzioni Generali, la exDirezione generale della
prevenzione (exDGPREV) e la exDirezione generale della sanità animale e dei farmaci
veterinari (exDGSAF), supportate, per i rispettivi ambiti, dal Dipartimento di Malattie
Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità e dal Centro di Referenza Nazionale per lo studio
e l’accertamento delle malattie esotiche (CESME) dell’Istituto Zooprofilattico
Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise a cui afferiscono le attività di conferma
diagnostica esaminate dai rispettivi IIZZSS distribuiti a livello territoriale.
Le Regioni, in piena autonomia, definiscono i documenti normativo-programmatici per la
Sorveglianza epidemiologica e di laboratorio sul loro territorio e trasmettono i dati
all’Istituto Superiore di Sanità ed al Ministero della Salute secondo il flusso riportato nel
Piano. Per la sorveglianza veterinaria, le Regioni redigono propri piani sulla base delle
aree di rischio, approvati dalla exDGSAF dopo valutazione tecnica del CESME.
Inoltre le Regioni sono responsabili di garantire la coerenza dei loro piani con le
normative nazionali ed europee, assicurando un coordinamento efficace con le autorità
sanitarie centrali del Ministero della salute per ottimizzare la risposta sanitaria.
Sorveglianza integrata del WN e Usutu virus
Consulta inoltre …
• La pagina web dell’Istituto Superiore di Sanità dedicata al West Nile virus
• La pagina web dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G.
Caporale” dedicata a West Nile Disease
• La pagina web dell’ECDC dedicata a West Nile fever.
• Le indicazioni del Centro Nazionale Sangue relative alle misure di prevenzione della
trasmissione trasfusionale dell’infezione da West Nile Virus.
• Le indicazioni del Centro Nazionale Trapianti in merito alla trasmissione del Virus West Nile
mediante trapianto d’organo, tessuti e cellule nella stagione estivo-autunnale 2017.
• La pagina Web del Ministero della Salute dedicata al West Nile virus
• La pagina Web dell’EFSA, Disease profiles
La realizzazione di questo rapporto è a cura di:
A. Bella, G. Venturi, F. Riccardo – Dipartimento Malattie Infettive, Istituto Superiore di Sanità
F. Iapaolo, F. Monaco, P. Calistri, D. Morelli – CESME, Istituto Zooprofilattico Sperimentale
dell’Abruzzo e del Molise.
Si ringraziano, inoltre, tutti gli operatori sanitari delle Regioni che hanno contribuito alla sorveglianza,
il Centro Nazionale Sangue, il Centro Nazionale Trapianti, la rete degli Istituti Zooprofilattici
Sperimentali e il Ministero della Salute.