(AGENPARL) – gio 29 agosto 2024 FEDERAZIONE ITALIANA TIRO CON L’ARCO
GIOCHI PARALIMPICI PARIGI 2024
Conclusa la qualifica tra record del mondo e record paralimpici
Elisabetta Mijno prima nel ranking round
Concluse le 72 frecce di ranking round tra record del mondo e record
paralimpici. Definiti i tabelloni degli scontri diretti individuali e mixed
team. Elisabetta Mijno prima nel ricurvo femminile. Domani i 1/16 del
compound con Eleonora Sarti, Giulia Pesci e Matteo Bonacina
Il ghiaccio è rotto. La Nazionale italiana Para-Archery si affaccia alle
Paralimpiadi dallo stesso “balcone” che ha accolto le gare delle Olimpiadi.
Ogni inizio, specialmente nel più nobile dei contesti sportivi, porta con
sé un carico di emozioni: da gestire, nel caso degli arcieri, in occasione
delle 72 frecce di ranking round, utili a dare forma al tabellone degli
scontri diretti individuali e a squadre miste.
*W1 – *I primi a prendere posto sulla linea di tiro per l’Italia sono stati
Asia Pellizzari, Daila Dameno e Paolo Tonon, nel W1.
*Record del Mondo per Musilova – *La gara ha subito portato un record del
mondo, quello della ceca Sarka Pultar *Musilova* che primeggia tra le donne
mettendo a referto 659 punti, superando di 2 lunghezze il precedente
primato della Stretton (Gbr) realizzato nel 2017 ai Mondiali di Pechino.
Nel maschile il cinese *Zhang* è davanti a tutti con il nuovo record
paralimpico sulle 72 frecce, chiudendo la qualifica con 674 punti,
archiviando così il precedente di 661 realizzato a Tokyo del turco
Turkmennoglu.
*Mixed Team -* Per quanto riguarda l’Italia, buona la prova nel mixed team:
*Dameno* e *Tonon*, spingono l’Italia al terzo posto con 1261 punti, dietro
alla Cina (1324) e alla Repubblica Ceca (1316). I due azzurri sfideranno
quindi ai quarti di finale gli USA (Otto, Tabansky), sesti con 1201, lunedì
2 settembre alle 9:20. Sul loro lato del tabellone l’altra sfida vedrà in
campo Brasile e Repubblica Ceca.
*Individuale – *Nell’individuale il piazzamento migliore lo ottiene *Daila
Dameno*, quinta a quota 609 punti, 2 in più di *Asia Pellizzari*, ottava.
Queste le sfide che le azzurre affronteranno sabato 31 agosto: Pellizzari
in campo agli ottavi con Misir (Tur) alle 9:00, mentre Dameno comincia dai
quarti di finale con Brandtlova (Cze) alle 9:50.Nel maschile è settimo *Paolo
Tonon*: al debutto nei Giochi Paralimpici, il trentacinquenne trevigiano
totalizza 652 punti, il suo miglior risultato stagionale. L’azzurro
affronterà domenica 1° settembre, alle ore 9:51, il finlandese Antonios.
*LE DICHIARAZIONI – *Queste le sensazioni all’esordio, almeno nel tiro con
l’arco, di *Daila Dameno*: “*Nella prima parte* – argomenta Daila, già
protagonista ai Giochi invernali di Torino e a quelli estivi di Atene
– *l’emozione
l’ha fatta da padrone. Nonostante la mia esperienza, ogni gara ha una
storia a sé: specialmente alle Paralimpiadi, in cui si confrontano i
migliori atleti al mondo. In avvio ho sbagliato, ci sta: gli errori sono
parte dello sport. Non avevo particolari aspettative: o meglio, mi
aspettavo di tirare bene e, per questo, non sono del tutto soddisfatta*”.
Ma ora si volta pagina: “*Sarà diverso tirare con la presenza del pubblico.
E poi adoro gli scontri diretti: ho una grande voglia di riscattarmi*”.
Anche *Asia Pellizzari* ha ampi margini di miglioramento: “*In questi
giorni di prova, avevo buone sensazioni. Ho cercato di affrontare la gara
al meglio, ma non è andata come speravo. Se da un lato sono molto
dispiaciuta, dall’altro ho la consapevolezza di poter dare di più: ce la
metterò tutta. Ora spero di ritrovare una buona forma e di riuscire a
mettere in pratica ciò che so fare. Tirare sul campo di gara principale?
Sarà un’emozione: proverò a chiudermi nella mia bolla e a non lasciarmi
condizionare da fattori esterni*”.
Per *Tonon*, infine, era una prima volta davvero speciale: “*Non posso che
essere contento, se è vero che ho realizzato il mio record personale sulle
72 frecce. Speravo di ritrovare le sensazioni di ieri, in prova, in cui
avevo tirato bene. Ed è stato così. Non era scontato, anche perché non
abbiamo dormito tantissimo dopo la cerimonia di inaugurazione, pur essendo
tornati al villaggio subito dopo la sfilata. Ma ho mantenuto calma e
concentrazione. In generale, cerco di godermi il più possibile queste
Paralimpiadi: non ho aspettative particolari, voglio solo recitare al
meglio la mia parte*”.
—–
Anche la seconda sessione di giornata, a Parigi, è nobilitata da *un* *record
del mondo e un record paralimpico*. A confezionarli sono la portacolori
della Turchia, *Oznur Cure Girdi*, con *704 punti* (6 in più rispetto al
precedente realizzato dalla britannica Peterson Pine lo scorso 3 agosto),
nel Compound femminile. E *Guillaume Toucoullet*, nel ricurvo maschile:
profeta in patria, nella sua Francia, si spinge fino a quota *652*. Il
miglioramento rispetto al primato ottenuto a Tokyo dall’iraniano Rahimi è
di 8 lunghezze.
In merito alla Nazionale italiana, il ranking round chiama in causa Stefano
Travisani, impegnato nel Ricurvo maschile, Giulia Pesci ed Eleonora Sarti,
nel Compound femminile. Per uno strano e beffardo intreccio, le due azzurre
si ritroveranno subito una di fronte all’altra, in un derby valevole per i
sedicesimi di finale: l’appuntamento è in calendario domani (venerdì 30),
alle ore 11:50.
*RICURVO OPEN -* Dopo l’argento conquistato a Tokyo, in tandem con
Elisabetta Mijno, *Stefano Travisani* torna a esibirsi sul palcoscenico
paralimpico. La sua prima metà di gara è in salita, ma l’azzurro ha il
merito di rimettersi in carreggiata e di scalare diverse posizioni. Alla
fine chiuderà all’undicesimo posto, con 627 punti, una prova dominata dal
già citato Toucoullet: il francese riesce a precedere il coreano Geonhwi
Kwan e l’indonesiano Kholidin. Tornando a Travisani, mercoledì 4 settembre
(ore 10.42) sfiderà il giapponese Tomohiro Ueyama.
*COMPOUND OPEN -* Grande prova, scandita da una buonissima continuità di
rendimento, per *Eleonora Sarti*: l’atleta originaria di Cattolica completa
il percorso delle 72 frecce con un brillante punteggio (684), che vale un
posto in top ten: in particolare, l’ottava piazza. E vale pure la miglior
prestazione stagionale a livello internazionale, anche se in Italia era
riuscita a fare ancora meglio, raggiungendo anche 698 punti, risultati che
l’hanno portata al terzo posto assoluto nel ranking italiano.
All’esordio nei Giochi paralimpici, invece, *Pesci* chiude in
venticinquesima posizione, a quota 644. Nel complesso, è stata una gara
dagli elevati contenuti tecnici. Basti pensare che Cure ha primeggiato, con
tanto di record. E totalizzato un solo punto in più rispetto all’indiana
Sheetal Devi (703) grazie all’ultima freccia scoccata sul 10 contro il 9
dell’avversaria che aveva guidato la classifica per quasi tutta la gara.
Terzo gradino della classifica per l’iraniana Fatemeh Hemmari. E domani
sarà subito derby azzurro.
*LE DICHIARAZIONI –* “*È un peccato che ci sia questa sfida tra noi già al
primo turno*”, commentano all’unisono Pesci e *Sarti*. “*Da un lato sono
contenta della mia prova* – aggiunge Eleonora – *ma dall’altro un po’ ‘mi
rode’ perché volevo fare qualcosa in più. In ogni caso, ho cercato in me
stessa le sensazioni che mi permettessero di tenere a bada l’agitazione:
684 in una Paralimpiade, comunque, è un buon punteggio. Ho gareggiato
contro dei ‘mostri’ ma* – sorride – *li raggiungerò*”. Da qui in avanti, il
margine di errore si assottiglierà ulteriormente: “*Per questo è importante
che rimanga lucida, concentrata e presente sui miei tiri. E su ciò che devo
fare*”.
Per Giulia *Pesci* è stato il battesimo ai Giochi: “*Nella prima parte mi
sono lasciata trascinare da un vortice di emozioni e da una competizione
così particolare. Poi sono riuscita a scrollarmi di dosso un po’ di
tensione e ho ripreso a tirare come so. Di certo, continuerò a mettercela
tutta*”.
Infine, le impressioni di *Travisani*: “*La mia è stata una gara in rimonta
a causa delle difficoltà iniziali. In certi contesti non è semplice
rimanere focalizzati al 100 per cento. Alla lunga, ho sfoderato la grinta
necessaria per recuperare alcune posizioni. Potevo fare di più, ma spero di
essermi tenuto qualche asso nella manica in vista degli scontri diretti, in
cui può succedere di tutto*”.
—–
Scorrono i titoli di coda sulla giornata di apertura del programma
arcieristico alle Paralimpiadi di Parigi. E l’epilogo è nel segno di
*Elisabetta
Mijno*: la migliore nel Ricurvo Open femminile, al termine di un ranking
round che ha avuto fra le protagoniste anche *Veronica Floreno*. C’è
l’impronta di Mijno pure sul primato conquistato nel mixed team, insieme a
Travisani. In gara, inoltre, Matteo Bonacina nel Compound Open: al suo
fianco, nella prova a squadre, Eleonora Sarti.
*RICURVO OPEN -* Buona la prima. Anzi, buonissima. Al termine di un lungo
ed entusiasmante testa a testa con la cinese Wu Chunyan, *Mijno* dimostra
di avere qualcosa in più nei momenti decisivi. E ottiene il miglior
punteggio: 641, mentre l’asiatica si ferma a 630. Terza Selengee Demberel,
atleta della Mongolia. Quindicesima piazza, invece, per *Veronica Floreno*,
tornata a esibirsi sul palcoscenico paralimpico a distanza di otto anni
dall’edizione di Rio de Janeiro: a quota 552, realizza la sua miglior
performance stagionale a livello internazionale.
Guardando avanti, Mijno vola direttamente agli ottavi di finale e il 3
settembre alle 12:58 sfiderà la vincente della sfida Wulandari
(Ina)-Jennings (Aus), mentre Floreno, dall’altra parte del tabellone,
affronterà ai sedicesimi Oyun-Erdene Buyanjargal (Mongolia): la data da
segnare sul calendario? Martedì 2 settembre. L’orario? Le 11:33.
*COMPOUND OPEN – *Sfiora la top ten *Matteo Bonacina*. Ma anche per il
quarantenne bergamasco arriva il record personale e stagionale, al di fuori
dei confini italiani, con un punteggio di tutto rispetto: 691, all’interno
di una gara in cui sventola la bandiera cinese. Primo Ai Xinliang (709),
secondo He Zihao (704) e, a seguire, il finlandese Jere Forsberg e il
canadese Kyle Tremblay (697 per entrambi). Domani pomeriggio (ore 16.38),
Matteo se la vedrà con l’iraniano Hadi Nori.
*MIXED TEAM -* Nel Ricurvo, la coppia d’argento a Tokyo, formata da *Stefano
Travisani ed Elisabetta Mijno*, dà vita a una prova maiuscola. E conclude
davanti a tutti con 1268 punti: 2 in più dei fortissimi cinesi, Wu Chunyan
e Gan Yun. Questa posizione permette agli azzurri di partire direttamente
dai quarti di finale: il 5 settembre, alle 15.20, se la vedranno con la
vincente della sfida Indonesia-Tailandia. Per quanto riguarda il
Compound, *Matteo
Bonacina ed Eleonora Sarti *agguantano il sesto gradino della classifica
con 1375 punti. E affronteranno martedì 2 settembre, alle 16:30, la Malesia
(Abdul Jalil, Govinda Rajan). In caso di passaggio del turno, ad aspettarli
ci sarebbe la Cina (Zhou, Ai) alle 17:30.
*LE DICHIARAZIONI – Mijno* è l’artefice di un doppio primato: “*Sono
soddisfatta per come si è conclusa la prova, ma all’inizio ci sono state
delle difficoltà. Ringrazio Willy Fuchsova: mi ha aiutato a recuperare ciò
che mi serviva per concludere al meglio la gara. Il punteggio? Poco
importa. Alla fine ho ritrovato il tiro ed è ciò che conta. Fa piacere,
inoltre, il primo post nel mixed team, ma d’ora in avanti ogni scontro è
una finale*”.
Buon ritorno alle Paralimpiadi per *Veronica Floreno*: “*Nell’ultimo
periodo ho cambiato tecnica di tiro e, di conseguenza, il risultato mi
soddisfa. Tornare ai Giochi è una forte emozione, nonostante fossi più
agitata a casa, che non sul campo di gara. La prima parte della mia prova
non era andata troppo bene, così Willy si è avvicinato e mi ha dato quella
carica e quella fiducia che mi hanno permesso di ritrovarmi*”.
Ha chiuso in crescendo, infine, *Matteo Bonacina*: “*Sono parzialmente
soddisfatto. Ho commesso qualche errore di troppo anche a causa di un
leggero venticello, difficile da interpretare. Mi è mancato un pizzico di
fortuna: il tiro, però, c’è. Continuiamo a lavorare*”. Alle sue spalle il
cartello con la scritta “campione del mondo”: “*Ero talmente concentrato
sulla gara, che nemmeno l’ho notato* – sorride -. *Le eliminatorie? Ogni
sfida sarà a sé: spero di riuscire a mettere in pratica gli insegnamenti e
il lavoro in allenamento. Comunque vada, sarò felice. Perché, in termini di
preparazione, più di così non potevo fare”*.
E domani? Tutti gli occhi saranno puntati sull’impianto allestito
all’Esplanade des Invalides, teatro dei 1/16 di finale del Compound Open.
Oltre al confronto del già citato Bonacina, è previsto il derby azzurro tra
Eleonora Sarti e Giulia Pesci: appuntamento alle 11.50.
*IL PROGRAMMA DELLE SFIDE DELL’ITALIA*
*Venerdì 30 agosto*Compound Open Femminile e Maschile
1/16 – Ore 11:50
Giulia Pesci – Eleonora Sarti
1/16 – Ore 16:38
Matteo Bonacina – Nori (Iri)
*Sabato 31 agosto*W1 Individuale Femminile
1/8 – Ore 9:00 Asia Pellizzari – Misir (Tur)
1/4 – Ore 9:51 Daila Dameno – Brandtlova (Cze)
*Domenica 1 settembre*W1 Individuale Maschile
1/8 – Ore 9:51
Paolo Tonon – Antonios (Fin)
Compound Open Maschile
*Lunedì 2 settembre*W1 Mixed Team
1/4 – Ore 9:20
Italia (Dameno, Tonon) – USA (Otto, Tabansky)
Compound Open Mixed Team
1/8 – Ore 16:30 Italia (Sarti, Bonacina) – Malesia (Abdul Jalil, Govinda
Rajan)
*Martedì 3 settembre*Ricurvo Open Femminile
1/8 – Ore 12:58
Elisabetta Mijno – con la vincente Wulandari (Ina)-Jennings (Aus)
1/16 – Ore 11:33
Veronica Floreno – Oyun-Erdene Buyanjargal (Mgl)
*Mercoledì 4 settembre*Ricurvo Open Maschile
1/16 – Ore 10:42
Stefano Travisani – Ueyama (Jpn)
*Giovedì 5 settembre*Ricurvo Open Mixed Team
1/4 – Ore 15:20
Italia (Mijno, Travisani) – con la vincente di Indonesia-Tailandia
IN ALLEGATO FOTO WORLD ARCHERY LIBERE DA DIRITTI EDITORIALI
*29 agosto 2024*
*Guido Lo Giudice*
*Responsabile Comunicazione FITARCO*