(AGENPARL) – mer 28 agosto 2024 *SANITA’, MARCHETTI (LEGA): “OSPEDALE MONTECATONE, UN’ECCELLENZA IN
PERICOLO A CAUSA DEL DISINTERESSE DELLE ISTITUZIONI: I SINDACATI RACCOLGANO
FIRME SU QUESTO”*
BOLOGNA, 28 AGO – “L’ospedale di riabilitazione di Montecatone è una realtà
che seguiamo da anni con grande preoccupazione: si tratta infatti di una
struttura di eccellenza messa in pericolo dal disinteresse mostrato dalle
Istituzioni locali. E sarebbe il caso che i sindacati battessero un colpo”.
Lo dichiara il consigliere regionale della Lega, Daniele Marchetti, dopo
“l’appello alla politica lanciato a mezzo stampa da alcuni sindacati che
chiedono “maggior impegno da parte delle istituzioni per il futuro
dell’istituto”
“Bene – dice il leghista – mi auguro che finalmente si affronti seriamente
questa questione. Spesso, infatti, vedo le organizzazioni sindacali
distrarsi su tematiche politicizzate, come la raccolta firme contro
l’autonomia differenziata, una battaglia ideologica del Partito Democratico
che parla di uno “spacca Paese” che minerebbe la tenuta del nostro servizio
sanitario nazionale. La situazione di Montecatone, invece, dimostra
chiaramente che ci sono problemi gravi a livello locale, causati dalla
cattiva gestione degli amministratori comunali e regionali
dell’Emilia-Romagna. Questo è un fatto su cui dovremmo concentrarci tutti
insieme, per garantire la stabilità dei nostri servizi, perché purtroppo
devo dire che Montecatone non è l’unica preoccupazione che ho riguardo la
sanità.”
“Montecatone – spiega Marchetti – è un’eccellenza nel campo delle
mielolesioni e non solo, riconosciuta sia a livello regionale che
nazionale, ma purtroppo sta affrontando difficoltà crescenti a causa della
sua attuale governance: una Spa 100% pubblica che non consente più alla
struttura di competere efficacemente con altre strutture sanitarie
pubbliche. Questo modello gestionale non garantisce la stabilità economica
necessaria, costringendo l’ospedale a sopravvivere attraverso interventi
tampone”.
Marchetti evidenzia che il problema non è nuovo: “Ne parliamo in Regione
già dalla scorsa legislatura, e nonostante le promesse dell’ex Presidente
Bonaccini, fino ad oggi non è stato preso alcun provvedimento concreto.
Anche il mio appello pubblico, lanciato pochi mesi prima delle elezioni
europee, quando Bonaccini aveva già in tasca un biglietto aereo per il
Parlamento europeo, non ha sortito alcun effetto. Ho chiesto all’ex
Presidente di affrontare questa criticità prima della sua “fuga” in Europa,
ma evidentemente gli interessi legati alla sua carriera politica hanno
avuto la precedenza su quelli del nostro territorio”.
Il consigliere regionale non risparmia critiche neanche al sindaco di
Imola: “Un altro grande responsabile di questa situazione è il sindaco di
Imola, che, in qualità di amministratore della nostra città e socio della
società che gestisce l’ospedale, non ha fatto nulla di concreto nonostante
le ripetute promesse di riforma. Ho perso il conto delle proposte di
riforma che mi sono state bocciate sia in Regione che in Comune, proposte
che avrebbero avviato un dialogo per garantire la stabilità economica e
organizzativa della struttura, oltre a dare garanzie al personale che, con
il proprio duro lavoro, assicura un servizio di eccellenza riconosciuto a
livello nazionale”.
Marchetti conclude con una nota polemica in merito all’attenzione data
dalle organizzazioni sindacali: “Auspico che alcune organizzazioni
sindacali si impegnino anche in una raccolta firme per salvaguardare questa
eccellenza, invece di concentrarsi esclusivamente su questioni fortemente
ideologizzate”.
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