
(AGENPARL) – lun 26 agosto 2024 Comunicato Stampa
Scuola diffusa, Catarci: “Anche quest’anno tornano i
laboratori di coding e robotica nelle Biblioteche di
Roma Capitale per i ragazzi dai 7 ai 17 anni”
Roma, 26 agosto 2024 – “Anche quest’anno, da settembre a dicembre, tornano i
laboratori di coding e Robotica di CoderDojo Roma SPQR, su iniziativa dell’associazione
MindSharing.tech APS, nell’ambito del progetto Scuola Diffusa, coordinato dall’unità
organizzativa Partecipazione del nostro Dipartimento e in collaborazione con l’Istituzione
Sistema Biblioteche Centri Culturali di Roma Capitale”. Lo evidenzia l’Assessore di Roma
Capitale alle Politiche del Personale, al Decentramento, Partecipazione e Servizi al
Territorio per la Città dei 15 minuti, Andrea Catarci.
“Questa iniziativa – sottolinea l’Assessore – rappresenta un pilastro fondamentale per la
promozione della partecipazione attiva della cittadinanza e per il rafforzamento del tessuto
sociale della nostra città, con particolare attenzione ai quartieri delle periferie, spesso
meno serviti da opportunità educative e culturali”.
Il progetto Scuola Diffusa, aggiunge ancora, “non è solo un’opportunità di apprendimento,
ma un veicolo per la crescita collettiva e la coesione sociale. Le biblioteche si trasformano
in veri e propri spazi di condivisione e di formazione, dove giovani dai 7 ai 17 anni
possono incontrarsi, socializzare e imparare insieme. Questo progetto – spiega Catarci offre ai nostri ragazzi gli strumenti per sviluppare competenze cruciali nel mondo di oggi,
come il coding e la robotica, contribuendo a ridurre il divario digitale e preparando le nuove
generazioni a cogliere le sfide del futuro”.
“Come Assessorato per la Partecipazione siamo orgogliosi dell’impegno messo in campo
per riproporre anche quest’anno gratuitamente i laboratori di coding e robotica. In un
periodo storico in cui la tecnologia e l’innovazione giocano un ruolo cruciale, è
fondamentale che nessun ragazzo venga lasciato indietro. La Scuola Diffusa è un progetto
che parla del futuro di Roma: un futuro inclusivo, innovativo e aperto a tutti”, conclude.