
(AGENPARL) – lun 19 agosto 2024 Anno XXIV
Numero 863.24
Crisi idrica, strategie e investimenti messi in campo da Aqp e Regione Puglia
Acquedotto Pugliese, in sinergia con la Regione Puglia, garantisce i livelli di efficienza del servizio
potabile nonostante un contesto di crisi idrica, fenomeno su scala globale destinato ad acuirsi
durante la stagione estiva, mediante un piano di interventi e di investimenti che interessano l’intero
territorio regionale.
In risposta al contesto emergenziale, la Regione Puglia ha presentato al Ministero per gli Affari
Europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR la richiesta formale di anticipazione delle risorse del
Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027 per interventi nel settore idrico pari a circa 307,5
milioni di euro. Le risorse dell’FSC serviranno a realizzare opere strategiche quali: accordo quadro
per interventi di manutenzione al sistema Irrigazione Salento; collegamento degli acquedotti Locone-
Ofanto in corrispondenza della vasca di Canosa (Foggia); realizzazione della rete idrica nell’abitato di
Castellaneta (Taranto) con potenziamento del serbatoio; costruzione dell’acquedotto di Borgo Tre
Santi e Angeloni nel comune di Cerignola (Foggia); raddoppio della premente esistente e
potenziamento del serbatoio a servizio dell’abitato di Monte Sant’Angelo (Foggia); realizzazione del
nuovo serbatoio a servizio dell’abitato di Stornara (Foggia); realizzazione della condotta premente
dall’impianto di sollevamento al serbatoio “Pagliara Vecchia” di Torremaggiore e della condotta
adduttrice dal serbatoio di Torremaggiore al serbatoio di San paolo Civitate (Foggia); realizzazione
della nuova condotta adduttrice a servizio di Calendano, frazione di Ruvo di Puglia (Ba);
ristrutturazione della traversa sul torrente Sauro in agro di Aliano (Matera); riefficientamento e
messa in sicurezza di impianti, canale pensile e opere civili delle sorgenti del fiume Tara a Statte
(Taranto); ristrutturazione dei serbatoi degli acquedotti rurali della Murgia in Agri diversi – rete idrica
schemi nord e sud (II lotto funzionale); progetto per il ripristino di funzionalità dell’acquedotto rurale
della Murgia Zona Sud (Lotto I); recupero funzionale di opere ed impianti del sistema di Irrigazione
Salento (Lotto III); sostituzione di tratti di tubazione premente e discendente relativi alla vasca B4
dell’impianto irriguo Sinni Metaponto 1, Settore IV; intubazione del canale a cielo aperto “Adduttore
San Giuliano” (Taranto); progetto di manutenzione straordinaria per la sostituzione della condotta
principale B DN 1600 e DN 1200 a Ginosa (Taranto); progetto di manutenzione straordinaria delle
opere annesse alla diga del Locone per la messa in sicurezza dell’impiantistica a Minervino Murge
(BAT); adeguamento funzionale dei pozzi irrigui a servizio dei comprensori del litorale barese nord e
sud; lavori di manutenzione straordinaria delle apparecchiature idrauliche e degli impianti di
sollevamento a servizio del comprensorio di Minervino Alto (BAT); messa in sicurezza della cabina
elettrica ed efficientamento dei gruppi motore pompe dell’impianto di sollevamento di Montagna
Spaccata in agro di Cerignola (Foggia); ammodernamento e messa in sicurezza ddelle
apparecchiature vasche Sinistra Ofanto-San Ferdinando di Puglia (BAT), Cerignola (Foggia);
miglioramento del sistema di distribuzione del Distretto 9del Comprensorio della Sinistra Ofanto-San
Ferdinando di Puglia (BAT); minimizzazione delle perdite idriche del Canale Adduttore del Tavoliere a
Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Lucera, Pietramontecorvino e Torremaggiore
(Foggia); ammodernamento della rete di distribuzione degli impianti irrigui di Margherita di Savoia e
Zapponeta (BAT); adeguamento tecnologico dell’impianto depurativo di Nardò (Lecce); riutilizzo dei
reflui trattati dal nuovo depuratore consortile di Sav-Manduria (Taranto) e relativi scarichi
complementari; progetto di una rete irrigua e controllo della qualità, disinfezione, distribuzione delle
acque raffinate provenienti dal depuratore di Martina Franca (Taranto); progetto di interramento
Agierrefax Agenzia Giornalistica a cura del Servizio Stampa della Giunta Regionale
Direttore responsabile: Elena Laterza.
Redazione: Antonio Rolli, Simona Loconsole, Nico Lorusso, Anna Memoli, Livio Addabbo, Paolo Inno, Alessandro Scolozzi.
Iscrizione al Registro della Stampa presso il Tribunale di Bari n.1390 del 29/10/1998
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della rete idrica di connessione con i pozzi Catuscio, Tommasone, Volza e Carpari a Locorotondo
(Bari).
La Regione ha, inoltre, aggiudicato la gara per l’affidamento dei lavori di intervento di ottimizzazione
e recupero funzionale delle opere, degli impianti e delle apparecchiature dell’Invaso Pappadai con
apparecchiature elettromeccaniche dell’invaso e ciò consentirà, durante il periodo invernale, di
che saranno contrattualizzate entro la fine del mese, partiranno a settembre, mese in cui verrà,
inoltre, bandita la gara per il terzo lotto. L’obiettivo è di utilizzare le riserve d’acqua dell’invaso
Pappadai per la stagione estiva 2025.
Sul piano degli investimenti, Acquedotto Pugliese nel 2023 ha destinato circa 503,4 milioni di euro
per interventi infrastrutturali, di manutenzione straordinaria e per allacciamenti idrici e fognari, con
una quota per abitante pari a 127 euro (dato oltre la media italiana e superiore ed europea). Tra i più
importanti, i lavori di potenziamento, estendimento e risanamento della rete idrica e fognaria a
Veglie, Leverano e Copertino, il completamento della rete idrica e fognaria a servizio della zona
costiera nelle borgate San Vito, Lama e Talsano mare nel comune di Taranto e il risanamento delle
reti idriche di distribuzione dei comuni ricadenti nelle province di Brindisi, Foggia e Taranto.
Sono in corso di redazione ulteriori 200 progetti di interventi infrastrutturali, il cui valore
complessivo è pari a 2,6 miliardi di euro. Tra le opere di approvvigionamento idrico e adduzione
primaria che verranno co-finanziate nell’ambito del Programma POR Puglia 2014-2020, il
potenziamento degli impianti di depurazione di Bari Est e di San Severo, il completamento delle reti
idriche e fognarie di Lido Marini e collettamento al depuratore di Morciano di Leuca –Salve e
l’adeguamento al D.Lgs. 152/06 e ss.mm. ii. dell’impianto di depurazione dell’agglomerato di
Martina Franca con realizzazione del recapito finale transitorio (inclusa la rifunzionalizzazione del
recapito finale esistente).
A questi interventi si sommano investimenti mirati per perseguire una strategia di medio-lungo
termine in materia di decarbonizzazione, economia circolare e digitalizzazione. Gli interventi di
maggior rilievo riguardano la progettazione e installazione di impianti fotovoltaici (circa 332 mila
euro), lo sviluppo della cogenerazione mediante biogas presso gli impianti di depurazione con
digestione anaerobica dei fanghi (101 mila euro) e lo sviluppo del progetto di ricerca “Watergy-
efficientamento energetico del SII”, volto alla produzione di energia elettrica dallo sfruttamento di
pressioni di rete in esubero e sperimentato presso l’impianto di depurazione di Lecce (circa 351 mila
euro).
Fondi pari a 605 mila euro sono stati destinati alla produzione di energia elettrica e termica. Investiti,
inoltre, 16,2 milioni di euro nel comparto depurativo per la realizzazione di stazioni di disidratazione,
riutilizzo acque reflue depurate, silos di accumulo fanghi, pese a ponte, bilance termiche, serre solari
e digestioni anaerobiche. 30,1 i milioni spesi lo scorso anno per implementare il processo di
digitalizzazione del servizio, mediante la realizzazione della Control Room di AQP, il rilievo e la
mappatura GIS (4 lotti), la digitalizzazione di reti e impianti, il potenziamento di dotazioni hardware e
software e i progetti nell’ambito della cybersecurity.
Per i bandi che prevedevano che il beneficiario fosse la Regione Puglia o l’Autorità Idrica Pugliese –
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AIP, AQP ha proposto progetti relativi ad interventi infrastrutturali, di digitalizzazione e innovazione
tecnologica, ottenendo il cofinanziamento con fondi PNRR/REACT EU per un importo complessivo di
circa 280 milioni di euro. Gli interventi proposti spaziano dal recupero delle perdite idriche e
digitalizzazione, all’approvvigionamento idrico primario, al recupero perdite idriche sino alle reti
fognarie e di depurazione oltre alla realizzazione di ciclovie.
Nell’ambito del Piano Nazionale Interventi Infrastrutturali e per la sicurezza del settore idrico
(PNIISSI) giudicati ammissibili interventi per un importo complessivo di 865 milioni di euro,
riguardanti i settori “Acquedotti” e “Adduzioni”. Gli interventi proposti da AQP approvati nella prima
tornata del PNISSI sono due, per un importo complessivo di quasi 40 milioni di euro e sono relativi
alle Opere integrative dello schema idrico Gargano Nord – Medio Termine – Nuovo serbatoio di
Ingarano, (22,3 mln di euro) e alla delocalizzazione dell’impianto di sollevamento di Manfredonia a
servizio del serbatoio di compenso di Coppa Pilla, del Serbatoio di Monte Sant’Angelo e del serbatoio
alto di San Giovanni Rotondo (19,8 milioni di euro).
Il piano degli investimenti si innesta in una più ampia strategia volta all’utilizzo ottimale delle risorse
idriche. In questa direzione vanno i lavori di efficientamento delle reti, mediante la sostituzione delle
condotte deteriorate, il monitoraggio delle pressioni in rete ed il loro controllo mediante valvole
automatiche di controllo e la distrettualizzazione, il rinnovamento del parco misuratori installati.
Questi interventi hanno reso possibile il risparmio di 15 milioni di metri cubi d’acqua nei primi sei
mesi del 2024.
Circa il recupero delle perdite, tra il 2020 e il 2023 risultano ridotte di quasi 15 milioni di metri cubi di