
(AGENPARL) – lun 12 agosto 2024 Sono state pubblicate questa mattina sulla Gazzetta Ufficiale Europea due
delle quattro gare che rientrano nel più ampio programma di recupero e
rigenerazione della Costa Sud di Palermo: il progetto di riqualificazione
del porto della Bandita e delle aree portuali, e quello per la
realizzazione di un parco a mare allo Sperone.
Grande soddisfazione è stata espressa dal *sindaco di Palermo Roberto
Lagalla*, che ha così commentato la notizia: «La pubblicazione sulla
Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea delle prime due gare che riguardano
le riqualificazioni del porto della Bandita e del parco a mare dello
Sperone rappresentano un nuovo passo in avanti verso la riqualificazione
della Costa Sud. Nei mesi scorsi l’amministrazione, grazie
all’interlocuzione con il Governo nazionale, è riuscita a salvaguardare le
risorse necessarie per le opere e, adesso, grazie alla strategica e
proficua collaborazione con Invitalia, committente delle procedure, si è
arrivati alla pubblicazione dei bandi di gara. Una collaborazione che
permetterà all’amministrazione di accelerare i tempi, in modo da arrivare
il prima possibile all’inizio dei lavori che costituiscono uno dei grandi
impegni di questa amministrazione comunale».
Plauso e apprezzamento anche da parte dell’*assessore al ramo Pietro Alongi*:
«E’ stato fatto un lavoro incessante, che in soli sei mesi ha consumato ben
14 complessi passaggi burocratici e che, finalmente, oggi sta dando i
frutti di una collaborazione sinergica tra il mio assessorato e gli uffici
competenti. Non posso che ringraziare anche il Consiglio comunale che nei
mesi di dicembre e febbraio scorsi ha esitato i pareri utili affinché si
potesse procedere alla pubblicazione dell’appalto integrato per la
progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori di queste due
importanti opere, che cambieranno radicalmente il volto di una parte della
periferia della Città, che per troppi anni ha versato in uno stato di
grande degrado e abbandono».
Il primo progetto, per un importo complessivo di circa 16 milioni di euro,
prevede il miglioramento del porto della Bandita, che si trova nella zona
meridionale della Città di Palermo, sul lungomare della Bandita, tra lo
Sperone e Acqua dei Corsari. La finalità è quella di migliorare il porto
della Bandita e le aree adiacenti, razionalizzando e ampliando l’invaso,
migliorandone l’uso, integrando le funzioni portuali, pescherecce e
turistiche, con attività ludico ricreative e sportive a servizio della
collettività.
Nello specifico, gli interventi previsti nel progetto sono il prolungamento
della diga foranea di sopraflutto e del molo di sottoflutto esistente; la
realizzazione di un’opera di presidio a protezione del giardino a mare; il
rifacimento e rifunzionalizzazione delle banchine interne del porto; il
dragaggio del bacino portuale; l’ampliamento dell’area portuale con
strutture sportive/ricettive e la sistemazione delle aree a verde limitrofe.
Il secondo progetto, con un investimento di quasi 20 milioni di euro, mira
a rimuovere parte delle criticità della zona costiera in prossimità del
quartiere Sperone (che attualmente non è accessibile e versa in grave stato
di degrado) e a colmare il deficit di servizi per la cittadinanza.
Nel progetto sono compresi due macro interventi: la realizzazione di un
parco pubblico e il miglioramento di via Messina Marine.
La realizzazione del parco pubblico, in particolare, comprende: opere di
protezione costiera; la messa in sicurezza permanente del sito; la
demolizione di fabbricati abbandonati e diruti; la sistemazione a verde del
suolo; la realizzazione di attrezzature sportive, di uno skate-park,
camminamenti, luoghi di sosta ed elementi di arredo; la realizzazione di un
parcheggio nel parco e di un percorso ciclabile panoramico.
Antonella Di Maggio
Ufficio stampa
Comune di Palermo