
(AGENPARL) – mar 06 agosto 2024 APPENDINO (M5S) A MELONI: PROBLEMA NON È DOVE PORTI FIGLIA, MA TUE POLITICHE CONTRO DONNE
Roma, 6 ago. – “Presidente Meloni, ti scrivo da donna a donna. Come te, quando ero Sindaca, ho affrontato le difficoltà del rivestire un ruolo pubblico impegnativo e dell’essere contemporaneamente madre. Ancora prima, le difficoltà dell’affrontare una maternità. Perché diciamolo, noi due siamo fortunate: abbiamo avuto una situazione economica e familiare che ci ha permesso di scegliere. Ma quante donne, oggi, possono realmente autodeterminarsi, nella scelta di percorrere una gravidanza? Ecco, Presidente, con te vorrei discutere di come costruire un Paese in cui ogni donna possa vivere l’esperienza della maternità prima e della genitorialità poi il più serenamente possibile. Perché vedi, ci sono donne che rinunciano al lavoro dopo la gravidanza dato che non ci sono abbastanza posti negli asili. Posti che il tuo governo sta tagliando. Perchè ci sono donne che hanno paura di non riuscire a rispondere ai bisogni dei figli essendo spesso precarie e pagate poco. E voi sdoganate gli stipendi bassi opponendovi al salario minimo e liberalizzate sempre di più i posti di lavoro precari. Perché ci sono donne spaventate dai costi che un figlio comporta. E voi rispondete alle loro incertezze alzando le tasse sui beni della prima infanzia come i pannolini. Perché si, anche a causa di scelte politiche sbagliate, può accadere che quella che dovrebbe essere l’esperienza più bella ed emozionante della vita diventi la principale fonte delle tue paure e delle tue angosce. Vedi, io non ho niente in contrario al fatto che tua figlia Ginevra viaggi e appaia nei momenti istituzionali insieme a te. Anzi ti dico di più: trovo chi ti critica per questo totalmente fuori luogo e ti esprimo la mia solidarietà. Ogni madre ha il diritto di vivere la sua esperienza genitoriale e di coniugare la carriera lavorativa con quella familiare come meglio crede. Del resto non dimentico i giudizi lapidari e saccenti, frutto di una cultura fortemente maschilista e spesso provenienti da ambienti di destra, di quando ero madre e Sindaca: perchè ero incinta, perché trascuravo la mia famiglia, perché portavo o no i figli con me. Ma il punto non è questo e tu lo sai benissimo. Il vero nodo è che tu oggi non sei solo madre, tu sei anche Presidente del Consiglio e per questo hai il dovere di fare in modo che, esattamente come per noi, fare figli possa essere una scelta libera per tutte e tutti. Invece hai scelto consapevolmente, al di là della propaganda, di andare in direzione opposta: questo è un governo che va contro i diritti delle donne, un governo che tarpa le ali alle donne. Tu sei la prima Premier donna che fa sistematicamente politiche contro le donne. E per questo ti critico, fortemente. Ma i figli lasciamoli stare”.
Così la Vicepresidente del Movimento 5 Stelle Chiara Appendino in un post sui social.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle