
(AGENPARL) – mer 24 luglio 2024 FLORIDIA: DA RAPPORTO UE ALLARME DEMOCRATICO, DIFENDERE ARTICOLO 21 COSTITUZIONE
Roma, 24 lug. – “Il rapporto della commissione europea sullo stato di diritto conferma tutte le preoccupazioni e l’allarme per la libertà di stampa in Italia già lanciato dal report del Centro per il pluralismo e la libertà dei media sulla condizione dei media nell’Unione europea che ho diffuso alla vigilanza la scorsa settimana. Le leggi bavaglio e le proposte di carcere per i giornalisti rappresentano le punte dell’iceberg di una deriva illiberale e antidemocratica la cui responsabilità è tutta in capo a questo governo. Le querele bavaglio di ministri e addirittura di un intero partito di maggioranza nei confronti di giornalisti sono lì a dimostrarlo. C’è un allarme democratico davanti al quale serve una mobilitazione a tutela dell’articolo 21 della Costituzione. Anche sulla Rai dall’Europa arrivano solo conferme sulla situazione inaccettabile di ingerenza della politica cristallizzata con la Legge Renzi del 2015. Serve una riforma che contrasti le interferenze della politica e risorse certe per il servizio pubblico in linea con i principi del Media Freedom Act europeo. Su questo non c’è più alcun dubbio. Ora la domanda da porsi è questa: è normale che mentre dall’Europa arrivano continui moniti, in Italia si faccia finta di nulla e si sia all’impasse sulla nomina del prossimo CdA, nomina basata su quella stessa Legge Renzi che l’Europa ci chiede di riformare? È possibile tenere il servizio pubblico in questa situazione e usata come strumento di conflitto tra i partiti e nel governo?”.
Così la presidente della commissione di vigilanza Rai Barbara Floridia.
—————–
Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle