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(AGENPARL) – lun 01 luglio 2024 Prot. n.______ Federico Marini
BONUS CASA – A fine anno in arrivo il taglio delle detrazioni per i
bonus casa: l’allarme delle imprese edili della Sardegna. Giacomo Meloni
(Presidente Confartigianato Sardegna): “A rischio imprese e posti di lavoro:
appello a Governo e Parlamentari per trovare alternative”. Nell’Isola nel 2023,
tra ristrutturazioni e riqualificazioni, 200 milioni di euro di lavori: 165miloni di
euro di detrazioni.
Associazioni C’è allarme tra le imprese del sistema casa della Sardegna per il taglio delle
Territoriali detrazioni fiscali sugli immobili che, negli ultimi 20 anni, incentivando la
Sud Sardegna
riqualificazione energetica e la ristrutturazione degli immobili, l’acquisto di mobili e
Cagliari la cura del verde, quindi consentendo detrazione per le spese effettuate, hanno prodotto
Via Riva Villasanta 241
“La nostra preoccupazione è data dal fatto che i tagli proposti dal Governo sui
Oristano
Via Campanelli, 41 bonus edilizi saranno profondi e, di conseguenza, il numero dei lavori che verranno
Nuoro afferma Giacomo Meloni, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – dal 1°
Via Brig.Sassari, 37 gennaio, infatti, la detrazione sulle ristrutturazioni passerà dal 50 al 36%, con il tetto di
spesa che dagli attuali 96mila euro arriverà a 48mila. Una sforbiciata netta ci sarà
Sassari anche per gli interventi di riqualificazione energetica la cui percentuale dal 65%
Via Alghero, 30
all’arredamento”. “Insomma – aggiunge il Presidente – tra imprese dell’edilizia,
Gallura Olbia
Via Sangallo 67 dell’impiantistica, del giardinaggio e della produzione di mobili, a rischio migliaia di
A certificare l’importanza dei vari bonus casa sono i 165milioni di euro che, nel
2023, i contribuenti sardi hanno detratto dall’IRPEF da un totale investimenti che
ha raggiunto i 200milioni di euro per interventi a tutela del patrimonio edilizio
privato, effettuati per la quasi totalità dalle imprese sarde dell’edilizia,
dell’impiantistica, del verde e della produzione di mobili e complementi d’arredo.
I numeri arrivano dall’analisi del comparto dal titolo “Costruzioni e detrazioni
sistema casa Sardegna” dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, che
ha analizzato i dati UnionCamere-InfoCamere, ISTAT e MEF dal 2019 al 2023.
“L’annuncio del Governo sulla riduzione di percentuali e tetto di spesa sta
causando notevoli disagi a un comparto che era in salute nonostante stesse subendo il
contraccolpo della fine del superbonus 110% – prosegue Meloni – infatti se da una parte
siamo subissati da richieste dei cittadini che vogliono chiudere i lavori entro il 31
dicembre dall’altra manca il personale adeguato e i materiali diminuiscono nella loro
disponibilità e aumentano come prezzi. Insomma, siamo in una nuova tempesta perfetta
con l’orologio degli incentivi che ha iniziato il suo inarrestabile conto alla rovescia”.
Entrando nello specifico del dossier di Confartigianato Sardegna, tra le
Confartigianato Imprese Sardegna
agevolazioni fiscali concesse alle persone fisiche hanno una grande rilevanza – dopo
quelle relative alle spese sanitarie – le detrazioni relative alla “filiera della casa”.
Nelle dichiarazioni fiscali 2023 per anno d’imposta 2022 l’ammontare delle
detrazioni che interessano il “sistema casa” è pari a 165 milioni di euro, l’8%
dell’ammontare complessivo.
Le detrazioni più richieste sono quelle connesse agli interventi di recupero del
patrimonio edilizio che ammontano a 133 milioni di euro, pari al 80,3%
dell’ammontare delle detrazioni che interessano la filiera della casa ed al 7%
dell’ammontare del totale delle detrazioni. Le detrazioni connesse a interventi per
l’efficientamento energetico ammontano invece a 33 milioni di euro, pari al 19,7%
delle detrazioni che interessano la filiera della casa ed al 2% dell’ammontare del totale
delle detrazioni. Per entrambe le detrazioni inerenti al sistema casa si osserva sia nel
lungo periodo, ultimi 5 anni (2019-2023), che nel breve, ultimo anno (2022-2023), un
incremento degli importi portati a detrazione. Per le spese di recupero del patrimonio
edilizio si registra un incremento dell’ammontare delle detrazioni del 38% nel 2023
rispetto al 2019 e del 6,4% rispetto al 2022; mentre per le spese finalizzate ad interventi
per il risparmio energetico l’ammontare delle detrazioni registra un aumento del 58,1%
nel 2023 rispetto al 2019 e del 29,7% rispetto al 2022.
“Quello delle detrazioni edilizie è un pacchetto di norme che abbiamo fortemente
sollecitato – riprende Giacomo Meloni – perché, come dimostrato in questi anni, hanno
centrato numerosi obiettivi: più lavoro per le imprese delle costruzioni, arredamento,
manutenzione del verde, emersione di attività irregolari, tutela dell’ambiente, risparmio
per le famiglie”. “Abbiamo sempre auspicato come la strada da seguire fosse quella di
rendere permanenti e strutturali i bonus casa – sottolinea il Presidente di
Confartigianato Sardegna –in questo modo si continuerebbe a ottenere molti risultati:
oltre a rilanciare le imprese, verrebbero alla luce le attività irregolari, con relativo
maggior gettito per lo Stato, e si risparmierebbe energia con una più efficace azione di
tutela dell’ambiente. Su questi argomenti, come Associazione, porteremo avanti la
battaglia”.
“Per tutte queste ragioni e perché sarebbe un errore raffreddare consapevolmente
il mercato dell’edilizia, congelando nei fatti gli incentivi fiscali – rimarca Meloni – ci