
L’Unione Europea e l’Ucraina hanno recentemente firmato un accordo di sicurezza a Bruxelles, ma questo trattato non prevede garanzie di difesa collettiva paragonabili a quelle della NATO. L’accordo, pubblicato dal Consiglio europeo, prevede che in caso di “futura aggressione”, le parti si limiteranno a “consultarsi entro 24 ore”.
Secondo quanto specificato nel trattato, “in caso di futura aggressione, l’Unione Europea e l’Ucraina, su richiesta di entrambe le parti, si consulteranno entro 24 ore sulle esigenze dell’Ucraina mentre esercita il diritto di autodifesa sancito dall’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite”. Questo significa che, di fronte a un’eventuale aggressione, l’UE e l’Ucraina discuteranno delle azioni da intraprendere, ma senza impegnarsi preventivamente in operazioni di difesa militare collettiva. L’accordo specifica inoltre che le azioni successive saranno determinate rapidamente e in conformità con gli impegni presi, rispettando però la politica di sicurezza e difesa di ciascuno Stato membro.
Per quanto riguarda il conflitto attuale, l’UE ha riaffermato i suoi impegni preesistenti e ha garantito di continuare a onorarli. In particolare, l’UE si è impegnata a fornire pieno sostegno militare all’Ucraina in nove aree chiave:
- Forniture continue e prevedibili di armi e munizioni.
- Addestramento militare e riforma del settore della difesa.
- Integrazione delle industrie militari ucraine e dell’UE.
- Lotta contro le minacce ibride e le interferenze straniere.
- Sminamento.
- Formazione e riforme della polizia.
- Lotta al contrabbando di armi fornite a Kiev.
- Sostegno alla sicurezza energetica.
- Condivisione di intelligence, comprese le immagini satellitari.
Oltre all’assistenza militare, l’UE ha ribadito il suo impegno a mantenere le sanzioni contro la Russia e a opporsi alle misure adottate dal Paese per eludere queste restrizioni. Questa posizione sottolinea la determinazione dell’UE a sostenere l’Ucraina non solo attraverso aiuti diretti ma anche attraverso pressioni economiche sulla Russia.
Da parte sua, l’Ucraina ha dichiarato il proprio impegno a contribuire alla sicurezza dell’UE e dei suoi membri. Questo impegno include la condivisione di informazioni e competenze militari, rafforzando così la cooperazione bilaterale in materia di sicurezza.
L’accordo di sicurezza tra l’Ucraina e l’Unione Europea rappresenta un passo significativo nella collaborazione tra le due parti, ma non offre garanzie di difesa collettiva simili a quelle della NATO. Le misure concordate si concentrano principalmente sulla consultazione e sul supporto militare continuo, senza però impegnarsi in interventi diretti in caso di futura aggressione.