(AGENPARL) – gio 27 giugno 2024 SCHEDA TECNICA
L’AGGIORNAMENTO DELLE CONDIZIONI DI TUTELA
III TRIMESTRE 2024 NEL DETTAGLIO
Milano, 27 giugno 2024
(tutte le delibere di aggiornamento sono disponibili su http://www.arera.it)
Energia elettrica – Nel terzo trimestre 2024 si registrerà un aumento del costo dell’energia elettrica
per il cliente tipo1 in Maggior Tutela con una variazione della spesa complessiva del +12% rispetto
al trimestre precedente. A partire dall’odierno aggiornamento – il primo per i soli clienti vulnerabili
– il calcolo sarà effettuato considerando consumi di 2.000 kWh/anno, più rispondenti ai consumi
effettivi di un ‘cliente medio’, e pubblicato sul sito dall’Autorità insieme con quello consueto
calcolato su 2.700 kWh/anno.
Tale variazione è dovuta, per la parte riguardante la spesa per la materia energia, all’aumento della
componente PE a copertura dei costi di acquisto dell’energia elettrica (+20,3%), della componente
PD a copertura dei costi di dispacciamento (+2,4%) e della componente DispBT (+3,1%) che
risultano leggermente compensate dalla variazione del valore della componente di perequazione PPE
(-6,4%) e della componente di commercializzazione PCV (-7,4%).
In occasione del primo aggiornamento per i soli clienti vulnerabili, l’Autorità ha stabilito il valore
delle componenti di commercializzazione per la Maggior Tutela (PCV e dispBT) che passano da 58
euro/pod/ anno a 41 euro/pod/anno.
Per il terzo trimestre 2024 sono rimaste invariate le aliquote degli oneri generali.
Gas naturale – In base al metodo di calcolo introdotto a luglio 2022 dall’ARERA (delibera
374/2022/R/gas) il prezzo del gas, per i clienti vulnerabili serviti in tutela, viene aggiornato ogni mese
e pubblicato il secondo giorno feriale del mese successivo a quello di riferimento, in base alla media
dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso italiano.
Per il terzo trimestre 2024 sono rimaste invariate le aliquote degli oneri generali.
Le aggregazioni e i grafici rispettano le previsioni introdotte dalla ‘bolletta 2.0’ che ha semplificato
contenuti e termini utilizzati nella parte sintetica della bolletta per agevolare la comprensione della
spesa finale2.
ENERGIA ELETTRICA – Dal 1° luglio 2024, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il
cliente tipo sarà di 24,32 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse, così suddiviso:
Dall’analisi effettuata nel corso del 2023 sui consumi elettricità https://www.arera.it/dati-e-statistiche/dettaglio/analisi-dei-consumidei-clienti-domestici, l’utente domestico residente ha consumi medi di energia elettrica di 2.000 kWh all’anno e una potenza
impegnata di 3 kW.
2 Chi volesse approfondire le diverse voci di spesa può richiedere al proprio fornitore gli elementi di dettaglio, ovvero le diverse pagine
con la descrizione analitica delle componenti che determinano la spesa complessiva. Gli elementi di dettaglio saranno sempre forniti
in caso di risposta ai reclami. Eventuali ricalcoli, cioè in caso di conguagli, e i mancati pagamenti hanno particolare evidenza in un
apposito box della bolletta.
Spesa per la materia energia:
10,27 centesimi di euro (42,2% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento
dell’energia, in aumento del 45,8% rispetto al secondo trimestre 2024;
2,07 centesimi di euro (8,5% del totale della bolletta) per la commercializzazione al dettaglio, in
riduzione del 29,2% rispetto al secondo trimestre 2024.
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore:
5,68 centesimi di euro (23,4% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura,
trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità; invariato rispetto al secondo
trimestre 2024.
Spesa per oneri di sistema:
3,86 centesimi di euro (15,9% del totale della bolletta) per la spesa per oneri di sistema, invariato
rispetto al secondo trimestre 2024.
Imposte:
2,44 centesimi di euro (10,0% del totale della bolletta) per le imposte che comprendono l’IVA e
le accise.
Composizione percentuale della spesa per la fornitura
di energia elettrica del cliente tipo in maggior tutela III trimestre 2024
Spesa per il
trasporto e la
gestione del
contatore
23,4%
Spesa per la
materia energia
50,7%
Spesa per
oneri di
sistema 15,9%
Ped (prezzo
Energia+prezzo
Dispacciamento)+P
erequazione PPE
42,2%
Commercializzazion
Imposte
Gli oneri generali di sistema nel III trimestre 2024
La componente tariffaria ASOS a copertura degli oneri generali relativi al sostegno delle energie
rinnovabili, pesa per il 77,15% degli oneri generali, secondo la seguente ripartizione:
• 57,56% per gli incentivi alle fonti rinnovabili (ex A3 parte rinnovabili);
• 19,59% per le agevolazioni alle imprese a forte consumo di energia elettrica (ex Ae).
In relazione alla componente tariffaria ARIM, si ricorda che la legge di Bilancio 2023 ha previsto il
trasferimento sulla fiscalità generale dei cosiddetti “oneri nucleari” (oneri per il decommissioning
delle centrali e degli impianti nucleari e compensazioni territoriali per gli enti locali che ospitano tali
impianti e il deposito nazionale).
La componente ARIM, a copertura dei rimanenti oneri generali, pesa complessivamente per il 22,85%
degli oneri generali e risulta ripartita tra i seguenti elementi:
3,70% per la promozione dell’efficienza energetica (in relazione alle misure per lo sviluppo
tecnologico e industriale -ex quota parte di UC7, ora nell’elemento ASVRIM);
1,11% per il sostegno alla ricerca di sistema (ex A5);
1,15% per le compensazioni alle imprese elettriche minori (ex UC4);
7,82% per i regimi tariffari speciali per il servizio ferroviario universale e merci (ex A4);
9,07% per il bonus elettrico (ex componente As);
ONERI GENERALI DI SISTEMA III TRIMESTRE 2024
Variazioni trimestrali dei “prezzi di riferimento” (*)
per un cliente tipo (**)
60,0%
40,0%
20,0%
-20,0%
-40,0%
-60,0%
II 2019
I 2020 II 2020
I 2021 II 2021
I 2022 II 2022
Energia
-9,0%
elettrica
-0,1% -17,2% 3,1%
14,5%
28,3% 52,6% -9,8%
57,3% -19,1% -53,8% 0,4%
I 2023 II 2023
I 2024 II 2024
17,6% -9,9% -18,7% 12,0%
(*) Condizioni economiche di riferimento stabilite dall’Autorità applicate ai clienti che non hanno scelto un fornitore sul mercato libero (al lordo delle imposte)
(**) Cliente tipo per l’Energia elettrica: utente domestico residente con un consumo annuo di 2.000 kWh e un impegno di potenza pari a 3 kW
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