
(AGENPARL) – mar 25 giugno 2024 Nella seduta odierna, la giunta regionale ha varato il contributo una
tantum di tremila euro a lavoratrici e lavoratori di aziende in crisi che,
pur non essendo al centro di procedure di licenziamento, non percepiscono
stipendio da almeno sei mesi.
È il “Percorso di sostegno attivo al lavoro”, annunciato alcuni giorni
fa dal presidente Eugenio Giani. La misura è stata studiata dalla Regione
“per alleggerire un disagio profondo che può essere vissuto dai
lavoratori e dalle loro famiglie”, dichiara Giani, che ricorda come il
primo caso concreto di applicazione riguarderà i 142 lavoratori della ex
Gkn di Campi Bisenzio, ”una delle più significative e drammatiche
vicende di crisi aziendale che interessano il territorio toscano da
moltissimi mesi”, i cui dipendenti non vedono corrisposta la
remunerazione da parte della proprietà, la Qf, da oltre sei mesi.
“Auspichiamo – conclude il presidente – che si arrivi al più presto al
commissariamento della società titolare del sito”.
Per finanziare questo intervento, la giunta ha stanziato i primi 420mila
euro attingendo dalle risorse regionali destinate a formazione e politiche
attive del lavoro. Il contributo sarà erogato nel mese di luglio.
Sull’approvazione della misura, esprime soddisfazione anche l’assessora
alla formazione professionale e al lavoro Alessandra Nardini, che
sottolinea come la “Regione Toscana si dimostra al fianco delle
lavoratrici e lavoratori in difficoltà”. “Con questo strumento –
prosegue l’assessora – interveniamo concretamente su una situazione
delicata e complicata, e nel frattempo continueremo a operare affinché la
vertenza si sblocchi e si possa dare un nuovo futuro industriale a quel
sito e una nuova prospettiva ai lavoratori.”