
(AGENPARL) – sab 22 giugno 2024 L’evento sismo-acus co all’Elba del 20/06/2024, cosa è successo?
Nella giornata di giovedì 20 giugno alle ore 16:29 locali (14:29 UTC) la popolazione dell’Isola d’Elba
è stata allarmata da un fenomeno acus co di par colare potenza, che ha scosso la tranquillità
dell’isola e dei suoi abitan . Un boato della durata di diversi secondi associato alla chiara percezione
di tremore del suolo che ha fa o pensare a mol ad una scossa sismica è stato dis ntamente
avver to su tu e le scosse elbane, ma anche del litorale toscano. Contemporaneamente la
strumentazione sismo-acus ca installata dalla Fondazione Parsec e dall’Università di Firenze –
Dipar mento di Scienze della Terra presso il campo spor vo di Seccheto (Campo nell’Elba) ha
registrato un segnale sismo acus co (Figura 1) di par colare potenza energe ca. La strumentazione
presente sull’isola è a va da oltre un anno ed è stata voluta e ?nanziata dall’Amministrazione dell’
Intercomunale di Protezione Civile – Elba Occidentale con Ente capo?la il Comune di Campo nell’Elba
proprio per fare fronte ad even come questo e fornire supporto scien ?co alla protezione civile
chiamata a tranquillizzare e spiegare gli even alla ci adinanza. Il proge o viene portato avan per
gli aspe sismici dall’Is tuto Geo?sico Toscano-Fondazione Parsec, so o la guida del Do . Fiaschi
Andrea, e per gli aspe acus ci dal Dipar mento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze,
so o la guida del Prof. Marche Emanuele. La strumentazione si compone di un array infrasonico
(serie di sensori acus ci tra loro collega ) e di una stazione sismica. Il sito di installazione è il campo
spor vo di Seccheto sulla costa meridionale dell’isola. I segnali acquisi vengono trasmessi e
monitora in tempo reale sia a Firenze, preso la sede del Dipar mento, sia a Prato, presso la sede
della Fondazione Parsec. La velocità di acquisizione consente l’elaborazione immediata dei segnali e
l’interpretazione del fenomeno osservato.
Figura 1. Posizione di installazione sismometro e array infrasonico
Il segnale registrato nella giornata di ieri dagli strumen presenta le cara eris che di un’onda di
pressione acus ca che genera anche un segnale sismico associato. L’onda di pressione è risultata
avere un’ampiezza di dieci volte maggiore rispe o agli even registra in precedenza, saturando i
sensori infrasonici e producendo un segnale sismico che si è propagato sia all’Elba che lungo le coste
toscane, tanto che è stato osservato anche sulle stazioni della rete nazionale dell’INGV.
Figura 2 Segnale infrasonico registrato ai 5 sensori dell’array ELB.
Figura 3 Segnale sismico registrato alla stazione sismica di Seccheto.
L’analisi dei segnali ha messo in evidenza che il segnale ha raggiunto la massima pressione
registrabile dai sensori, quindi di eccezionale potenza sonora; proveniva in aria da Sud e aveva una
direzione Est Ovest rispe o al sito di monitoraggio; la velocità apparente stabile all’incirca sui 400
m/s per tu a la durata del segnale, per poi diminuire indicando un allontanamento della sorgente
(Figura 4). Il punto di origine del fenomeno è a S dell’isola di Montecristo.
In assenza di informazioni dire e, quali possono essere le possibili interpretazioni dell’evento? In
primo luogo va evidenziato che si tra a sicuramente di qualcosa accaduto in aria, quindi possono
essere esclusi tu quei fenomeni che interessano il so osuolo, come i terremo, in secondo luogo
è qualcosa di estremamente energe co, quindi bisogna escludere even come esplosioni di cava o
bang sonici provoca da aerei militari. In de?ni va tra le varie interpretazioni possibili, ogge o di
studio e veri?ca nei prossimi giorni, quella di un bolide entrato in atmosfera sembra quella più
plausibile e coerente con i da di registra .
Figura 4 Dall’alto verso il basso, segnale infrasonico registrato ad un sensore dell’array ELB alle ore 14:28 locali
del 20/06/2024, ampiezza infrasonica, direzione di provenienza del segnale (190°N), velocità apparente del
segnale a raverso l’array (400 m/s).
Da evidenziare che la strumentazione dalla sua installazione ha registrato altri even acus ci, in
par colare esplosioni di cava e bang da aerei supersonici, tu avia possiamo a?ermare con certezza
che il fenomeno registrato nella giornata del 20 giugno presenta cara eris che del tu o peculiari
rispe o agli altri even osserva, sia per la eccezionale potenza che per la propagazione. Al
momento l’evento può dirsi concluso e privo di ulteriori conseguenze naturali.
Nelle prossime se mane saranno approfondi i da acquisi per confermare o meno
l’interpretazione dei da e delineare ulteriori cara eris che del fenomeno osservato.
Prof. Emanuele Marche
Do . Andrea Fiaschi