
(AGENPARL) – mer 19 giugno 2024 COMUNICATO STAMPA
Accordo Italia-Portogallo-Spagna per una rappresentanza europea più
forte in vista del nuovo Regolamento sulla filiera dei veicoli a fine vita
Le Associazioni dei demolitori di autoveicoli dei tre Paesi hanno siglato un’intesa a
tutela del futuro del settore, per un dialogo più incisivo con la nuova Commissione.
Roma, 19 giugno 2024 – L’Associazione Nazionale Demolitori Autoveicoli (ADA), l’Asociación
Española de Desguace y Reciclaje del Automóvil (AEDRA, che riunisce i demolitori di autoveicoli a
fine vita spagnoli) e l’omologa associazione portoghese ANCAV (Associação Nacional dos Centros
de Abate de Veículos) hanno sottoscritto a Madrid un accordo di collaborazione con l’obiettivo
rendere più efficace ed incisiva la propria attività di rappresentanza del settore dei veicoli a fine
vita in vista della discussione sul nuovo Regolamento europeo destinato a cambiare le regole del
settore.
“L’accordo sottoscritto con le Associazioni spagnola e portoghese, segue una prima intesa
raggiunta con gli operatori spagnoli a inizio anno e costituisce un passo molto importante verso il
mercato dei prossimi anni. Pensiamo, infatti, di poter e dover affrontare insieme la sfida del nuovo
Regolamento sugli End Life Vehicle e le sue possibili modifiche. Gli operatori che rappresentiamo
hanno problemi simili e quindi possiamo presentare proposte congiunte. Quando più Paesi si
uniscono, si ottiene maggiore ascolto per le proprie posizioni. Presto presenteremo emendamenti
comuni, li invieremo alla Commissione e al Consiglio e soprattutto faremo leva sui nostri
rappresentanti in Parlamento europeo perché le nostre posizioni vengano supportate”, ha
dichiarato subito dopo la sigla dell’accordo Anselmo Calò – Presidente Ada.
Il dibattito sul Regolamento riprenderà nei prossimi mesi dopo la formazione della Commissione.
La nuova normativa che entrerà in vigore con ogni probabilità nel 2026 è destinata a stravolgere il
business dell’autodemolizione come lo abbiamo conosciuto sino ad oggi, chiedendo ad ogni
singolo operatore di raggiungere il target di recupero dell’85%.
Le tre Associazioni, rappresentate dal Presidenti Anselmo Calò, dallo spagnolo Germán Catoira e
dal portoghese Victor Norsider, si sono impegnate a perseguire un’azione comune nei confronti
delle Istituzioni europee affinché la nuova normativa salvaguardi la piccola e media impresa e a
scambiarsi documenti e proposte prima della condivisione con le istituzioni comunitarie e con le
altre componenti del fine vita dei veicoli.