
(AGENPARL) – sab 01 giugno 2024 ProLoco Le Grazie
COMUNICATO STAMPA
CONCLUSA L’OPERAZIONE MAREPULITO 2024 31° edizione
DA TRENT’ANNI LOTTA DICHIARATA ALLE MICROPLASTICHE
Borgo delle Grazie, Porto Venere, La Spezia
“La più grande e complessa operazione ambientale costiera della Liguria per rifiuti raccolti, numero di operatori e mezzi impegnati in mare ed in terra”
Con il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Porto Venere, Provincia della Spezia ed Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale.
Ancora una sfida vinta, sotto la regia della Pro Loco delle Grazie (nel comune di Porto Venere, La Spezia), per la trentunesima edizione dell’Operazione Marepulito, la più imponente attività di pulizia dei fondali organizzata in Liguria sia per quantitativo di materiale inquinante raccolto e sia per forze e mezzi impegnati.
Si è conclusa questa mattina, con la grande attività di raccolta, sotto la direzione della ProLoco graziotta, l’attività ambientale che ogni stagione viene realizzata con base nella baia più importante del golfo spezzino con il supporto del Comune di Porto Venere, con la collaborazione del ComSubIn della Marina militare e con l’impegno operativo di decine di enti, associazioni e volontari, per ripulire la costa, i fondali e il litorale della più bella baia naturale del Golfo dei Poeti e della zona circostante.
Il bilancio di quest’anno, siamo ormai alla 31° edizione di Operazione Marepulito, ha fatto segnare ancora un record. Dal mare sono stati eliminati oltre 85 metri cubi di materiale pericolosamente inquinante, tra cui 6 relitti di imbarcazioni, oltre settanta pneumatici di varie dimensioni, 10 metri cubi di “pezzi” di vetroresina, 8 metri cubi di legname intriso di oli e carburanti, 6 metri cubi di cordami, parti di tre motori marini, tubi di gomma, reti e tanto altro materiale minore, dalle bottiglie a oggetti plastici di grandi dimensioni. Il tutto è stato stivato in due container ed una bettolina, quindi avviato allo smaltimento.
Si tratta di materiale che in parte si trovava già sul fondale della baia delle Grazie e di altro che durante l’anno viene rinvenuto galleggiante o affondato e che viene raccolto, per evitare che sia disperso, per essere poi definitivamente rimosso durante questa attività. Il limite dell’intervento, ovvero il quantitativo raccolto, è dato solo dalla capacità di carico e di smaltimento stabilità nella programmazione dell’evento.
La giornata di pulizia del mare è stata anche occasione per lo sviluppo di un’attività di tutela della biodiversità marina, con un gruppo di biologi impegnati sia a salvare tutte le forme di vita “pescate” involontariamente con i rottami, sia a fare attività didattica con le scuole.
Il bilancio dell’operazione organizzata quest’anno ha visto 14 unità navali in azione (tra cui una bettolina e due mezzi navali “pesanti” con equipaggiamenti speciali), nove mezzi a terra (compresi gru e camion), decine di sommozzatori in mare (30 per la precisione si sono immersi), oltre un’ottantina di operatori erano i presenti sulle imbarcazioni e i gruppi a terra, una trentina di bambini delle scuole e due squadre di primo intervento e soccorso a completare una corona di sicurezza che conta una sempre di tecnici specializzati tra terra e mare. Questo dispositivo, una vera e propria task force unica nel suo genere e nelle capacità di intervento, per l’attività di questo sabato che ha comunque richiesto un prologo, con un dispiegamento minore che nelle scorse settimane ha lavorato per preparare questo risultato.
Il via all’attività è iniziato ben prima dalle 9 del mattino, con il dispiegamento nel borgo delle Grazie ( “città dei palombari” e “porto delle vele d’epoca ” ), un paese di marinai, subacquei e maestri d’ascia, legato a filo doppio alla cultura marinaresca più classica, delle prime unità di professionisti delle immersioni, tecnici e appassionati, oltre a ragazzi, studenti e semplici gruppi di persone di ogni età che ogni estate si impegnano per garantire un importante intervento lungo la costa ed il fondale marino. I gruppi hanno operato per tutta la mattina, secondo un piano ben definito, con aree di intervento in mare, a terra e nei siti di deposito. Alla fine, per tutti, la classica mangiata conviviale nell’area verde del paese, ad un metro dal mare, con il gruppo della Pro Loco delle Grazie che ha preparato tipiche pietanze della tradizione.
Si tratta della 31° edizione, la battaglia portata avanti dagli organizzatori di Operazione Marepulito è contro gli inquinanti pesanti che stanno distruggendo il mare e la costa.