
(AGENPARL) – gio 16 maggio 2024 Comunicato stampa
GRANO DURO, NEL 2024 ATTESE IN ITALIA 3,5 MILIONI DI TONNELLATE (-8%),
PREVISIONI AL RIALZO NEI PAESI EXTRA-UE, CANADA (+40%)
Sono i dati emersi dai Durum Days di Foggia, il consueto appuntamento internazionale con tutti i
principali protagonisti del comparto
16 maggio 2024 – Nel 2024 la produzione nazionale di grano duro dovrebbe attestarsi, secondo
le previsioni del CREA, intorno alle 3,5 milioni di tonnellate, con un decremento del 10-15%
rispetto alla media di lungo periodo e un calo dell’8% su base annua. Ad incidere in maniera
significativa sul calo produttivo, oltre alla riduzione della superficie coltivata e alle difficoltà
legate alle tensioni internazionali, sono state le condizioni climatiche sfavorevoli, che hanno
interessato principalmente l’areale meridionale di coltivazione; molto complicata, infatti, è la
situazione della Sicilia, soprattutto se confrontata con la produzione dello scorso anno, così
come quella della Puglia e della Basilicata, il cui potenziale produttivo è stato in parte
compromesso. In tutto il resto delle regioni italiane, invece, le condizioni della coltura sono
ottime e le stime produttive risultano molto buone. In queste aree l’unica incognita è legata
all’andamento meteorologico delle prossime settimane, che potrebbe compromettere lo stato
fitosanitario della coltura.
È quanto è emerso da una prima analisi sulle previsioni della produzione di grano duro attesa in
Italia e nel mondo presentate oggi alla Camera di Commercio di Foggia, nell’ambito
dell’edizione 2024 dei Durum Days, l’evento internazionale organizzato dai principali
protagonisti del comparto, a poco meno di un mese dall’inizio delle operazioni di raccolta nei
campi. L’iniziativa è organizzata e promossa da Assosementi, Cia-Agricoltori italiani,
Confagricoltura, Copagri, Fedagripesca Confcooperative, Compag, Italmopa e Unione Italiana
Food, con il patrocinio della Siga (Società Italiana Genetica Agraria), la collaborazione del Crea
e la partecipazione tra i relatori di Areté e ICG (International Grains Council) e degli sponsor
Basf e Corteva.
Rispetto al quadro internazionale sulle produzioni mondiali di grano, delineato dagli analisti di
Areté, dopo il calo dello scorso anno, le produzioni di grano duro a livello mondiale quest’anno