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(AGENPARL) – mer 15 maggio 2024 I medici del Policlinico hanno sciolto la prognosi sulla vita dell’operaio
coinvolto nell’incidente sul lavoro di Casteldaccia dello scorso 6 Maggio.
Esprime grande soddisfazione il Professore Antonello Giarratano, Direttore
della UOC di Terapia Intensiva e del Dipartimento di Emergenza del
Policlinico, che afferma: “Il quadro clinico, laboratoristico e strumentale
permette di sciogliere la prognosi *quoad vitam*. Rimane riservata la
prognosi *quoad functionem,* in particolare per il recupero della piena
funzionalità neurologica”.
Giarratano spiega: “Il paziente durante la degenza in Terapia intensiva è
stato sottoposto ad una serie di specifiche e complesse indagini
radiologiche, al fine di accertare e di conseguenza trattare per puntare a
un recupero, lesioni compatibili con la causa scatenante occorsa e i
deficit clinici rilevati e accertati dalle specifiche consulenze
specialistiche, in particolare neurologica, fisiatrico-riabilitativa, e
logopedistica. La funzione respiratoria, sia sotto il profilo clinico che
laboratoristico, è soddisfacente e stabile. Non si repertano altre
insufficienze d’organo di pertinenza intensivistica”.
Le cure del paziente da domani proseguiranno in un reparto di area medica
ad elevata competenza, l’unità operativa di Medicina interna e stroke care,
con il supporto continuato di tutti gli specialisti necessari a garantire
un recupero funzionale organico e psicologico che possa restituire in breve
il paziente a una vita di relazione piena con i suoi familiari.
“I ringraziamenti da parte mia – conclude il professore Giarratano- e,
sono sicuro da parte di tutti, vanno a chi ha soccorso il paziente dal
primo istante e qui voglio ricordare, per mia competenza, la dottoressa
Maria Chiara Ippolito, nostra anestesista rianimatore intervenuta con
l’equipaggio del 118, il dottor Antonello Federico e il Professore Andrea
Cortegiani, i medici e gli Infermieri della Terapia Intensiva che si sono
dedicati 24 ore al giorno al recupero delle funzioni vitali del paziente, e
tutti gli specialisti, i tecnici delle diverse aree mediche e delle
professioni sanitarie che si sono alternati in un percorso di cure che
richiede modelli organizzativi di alta efficienza. Resta il dispiacere,
come medici di area intensiva, di non poter aver potuto fare nulla per gli
altri 5 operai e il nostro pensiero va a loro hanno perso la vita e a tutti
i familiari che hanno sofferto e stanno soffrendo”.
Il Commissario straordinario del Policlinico, Maria Grazia Furnari,
aggiunge: “Ringrazio il professore Giarratano e tutto il gruppo degli
operatori che si sono prodigati in questo tortuoso e difficile percorso di
cure. Esprimo la vicinanza mia e dell’Azienda ospedaliera universitaria al
paziente e alla sua famiglia a cui inviamo i nostri migliori auguri per una
pronta guarigione. Confermo che il nostro team medico continua a lavorare
instancabilmente per fornire al paziente le cure migliori possibili e
aiutarlo nel percorso verso la guarigione”.
Tiziana Lenzo
Ufficio Stampa
Azienda Ospedaliera Universitaria
Policlinico “Paolo Giaccone”
90127 Palermo