
(AGENPARL) – mar 14 maggio 2024 Il Consorzio di Tutale partner della Giornata a sostegno della cultura dell’ospitalità
Grana Padano: sì alla ristorazione che valorizza i prodotti
Qualità e difesa dei territori a garanzia dei consumatori
Tracciabilità degli ingredienti nei menù la strada per costruire il futuro
Berni: dare le stesse garanzie dalla stalla alla cucina e sino alla tavola
Desenzano del Garda (BS), 14 maggio 2024 – La ristorazione è una delle eccellenze italiane, preziosa attrazione per milioni di turisti, biglietto da visita del Made in Italy nel mondo, vetrina dei prodotti di qualità dei territori.
Il Consorzio apprezza la proposta di una legge per il riconoscimento ufficiale della Giornata e il suo Direttore Generale interverrà al dibattito su un tema centrale, “La ristorazione Italiana tra identità delle radici e slancio nel futuro”. “Siamo felici che l’argomento già indichi la tutela delle origini dei prodotti e della cultura italiano del cibo come una priorità, rispondendo così a chi vorrebbe imporre scorciatoie sintetiche e a quanti sono strumento dell’Italian Sounding anche in ambito europeo o addirittura nazionale, come ha scoperto nei mesi scorsi il servizio di vigilanza del Consorzio nelle sue attività periodiche – spiega Berni – In questo quadro la valorizzazione delle produzioni e della ristorazione che le utilizza vanno di pari passo”.
Il futuro deve offrire certezze a produttori, ristoratori e consumatori. “Rinnoviamo la richiesta di tracciabilità degli ingredienti nei menù come avviene per le etichette sugli alimenti nella distribuzione – conclude il direttore generale del Consorzio di Tutela – Chi compie la scelta di offrire eccellenza va sostenuto e il consumatore deve essere tutelato dal rischio di non avere la qualità che si aspetta. Il futuro quindi si costruisce investendo nelle produzioni, nella comunicazione e nella trasparenza, dalla stalla alla cucina e sino alla tavola”.
Del Consorzio Tutela Grana Padano fanno parte 129 aziende di lavorazione, che gestiscono 137 caseifici produttivi, 149 stagionatori e 200 preconfezionatori.