
La Resistenza Islamica del Libano ha lanciato domenica mattina un attacco missilistico contro le basi del regime sionista nel Golan occupato.
Secondo i media palestinesi, la Resistenza islamica del Libano ha preso di mira le basi israeliane nel Golan occupato.
Sabato una dichiarazione dell’IRGC afferma che la sua forza aerospaziale ha lanciato dozzine di missili contro specifici obiettivi israeliani all’interno dei territori occupati.
Gli attacchi sono in risposta a numerosi crimini commessi dal regime sionista, tra cui l’attacco alla sezione consolare dell’ambasciata iraniana a Damasco e il martirio di un gruppo di comandanti e consiglieri militari del nostro Paese in Siria, aggiunge la nota.
Un portavoce militare israeliano ha anche confermato che i missili e i droni sono stati lanciati dall’Iran e ha detto che il regime sionista ha messo in allerta i suoi sistemi antimissile.
I media americani e israeliani hanno anche confermato che l’Iran ha iniziato i suoi attacchi lanciando missili e droni
Un funzionario statunitense, citato dall’agenzia di stampa russa Sputnik, avrebbe affermato che Washington era a conoscenza dell’inizio degli attacchi di ritorsione da parte dell’Iran. Anche il capo del centro di comando americano in Medio Oriente noto come CENTCOM avrebbe lasciato i territori palestinesi occupati.
