
(AGENPARL) – mer 10 aprile 2024 Al Presidente della Giunta Regionale
On. Vincenzo De Luca
Oggetto: Interrogazione ai sensi dell’art 129 del regolamento interno del Consiglio Regionale (Question Time) concernente “Eav srl – Avviso selezione per titoli ed esami di 20 unità personale da inquadrare come capotreno”.
Premesso che
Eav srl, con unico socio e detentore dell’intero capitale sociale la Regione Campania, ha pubblicato in data 18 marzo 2024 un avviso per la “Selezione per titoli ed esami di 20 unità per personale di accompagnamento dei treni da inquadrare come capotreno, ai sensi del vigente CCNL Autoferrotranvieri,” distinto in 2 diversi profili (A e B), in realtà afferenti alla medesima e unica qualifica professionale;
in particolare, quale requisito specifico per la partecipazione alla citata selezione, è stato richiesto:
– per il profilo A – Certificato di avvenuta formazione (sia modulo teorico che modulo pratico/addestramento) rilasciato da centri di formazione riconosciuti da Ansfisa per l’attività di sicurezza relativa all’accompagnamento dei treni secondo quanto previsto dal SAMAC EAV “Sistema di gestione delle competenze IF EAV per l’acquisizione del requisito professionale figura ADT3 e/o ADT4”;
– per il profilo B – Abilitazione ADT in corso di validità rilasciata da un’impresa Ferroviaria, avendo svolto la relativa attività di accompagnamento nel corso degli ultimi tre anni o in alternativa “Cerificato di avvenuta formazione sui contenuti di base previsti per l’attività di sicurezza accompagnamento dei treni rilasciato, ai sensi del RE 773/2019, da un Centro di Formazione riconosciuto dall’ANSFISA ai sensi delle linee guida 07/2010”;
nel bando è stato precisato che si darà precedenza all’assunzione dei candidati in possesso del requisito di cui al profilo B soltanto all’esito dello scorrimento dell’intera graduatoria dei soggetti in possesso del requisito di cui al profilo A;
Considerato che
Il requisito di cui al profilo A non risulta essere mai stato richiesto né per precedenti procedure selettive dell’EAV, né mai adottato a livello nazionale da nessuna altra impresa;
del resto, a quanto si apprende, tale “requisito” si sostanzia esclusivamente in una ridotta attività formativa – che tradizionalmente è sempre stata svolta successivamente al superamento del relativo concorso e all’assunzione – in quanto, nella sostanza, si tratta di “familiarizzare” il personale neoassunto con treni, linee e procedure in uso alla EAV, come peraltro risulta dal documento aziendale denominato “SAMAC – Sistema di gestione delle competenze dell’Impresa ferroviaria dell’EAV” e appunto destinato al “personale impiegato”;
Appreso che
nei giorni immediatamente precedenti la pubblicazione del bando concorsuale in questione ha avuto inizio un corso formativo, organizzato dalla società ATHENA su richiesta di EAV, ad oggetto specificamente il rilascio ai partecipanti della certificazione relativa al profilo A;
L’EAV ha addirittura fornito alla società organizzatrice del corso in questione alcuni lavoratori del proprio personale operativo per “accompagnare” la formazione dei partecipanti al corso de quo e che questi ultimi sono stati finanche autorizzati, con formale ordine di servizio del 18 marzo 2024 (fono 34/2023), ad accedere “a fini formativi” alle cabine di guida dei treni EAV nel corso dello svolgimento del servizio ordinario;
Dato atto che
alla luce dei fatti sopra esposti, i partecipanti al corso di formazione innanzi indicato quindi risulteranno certamente tutti vincitori del concorso in questione, nullificando, così, per le centinaia di altri giovani che hanno illusoriamente presentato domanda di partecipazione al concorso, la possibilità di essere utilmente selezionati, nonostante siano tutti in possesso dell’unico e oggettivo requisito professionale richiesto dalla vigente normativa per partecipare al concorso di “Capotreno”;
Rilevato che
la vicenda ha suscitato vibrate proteste da parte di quasi tutte le OO.SS., senza, tuttavia, sortire effetti da parte dell’azienda;
Tutto ciò premesso
il sottoscritto Consigliere Regionale interroga il Presidente della Giunta Regionale per conoscere se, preso atto dei fatti innanzi descritti e degli evidenti profili a dir poco discutibili di tali scelte aziendali, intenda adottare i provvedimenti opportuni e, in particolare, esprimere formale indirizzo alla società controllata affinché il bando in questione venga immediatamente revocato e riproposto con la eliminazione del requisito relativo al possesso del profilo A.
– Severino Nappi –