
(AGENPARL) – mer 10 aprile 2024 COMUNICATO STAMPA
INFRASTRUTTURE
10 aprile 2024
Guberti “Infrastrutture e logistica elementi essenziali nella crescita e indicatori della qualità della vita ”
Camera di commercio: bene il Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali
dell’Emilia-Romagna, ora continuiamo con forte impegno la battaglia per
infrastrutture sicure, moderne e sostenibili.
Se con il primo “Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali dell’Emilia-Romagna”, realizzato da
Unioncamere Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna, con il supporto tecnico-scientifico di
Uniontrasporti, erano state individuate le opere più importanti (ai primi posti il potenziamento delle
connessioni stradali e ferroviarie del porto di Ravenna, l’adeguamento della SS67 ToscoRomagnola, la messa in sicurezza della E45, l’ammodernamento e messa in sicurezza della SS16,
l’adeguamento della Ferrara-mare e la realizzazione della Nuova Romea), nell’edizione 2023,
presentata nei giorni scorsi a Bologna, sono state evidenziate, grazie al confronto fra istituzioni,
operatori e rappresentanze economiche, anche le più urgenti: il potenziamento del nodo di
Bologna, la realizzazione della bretella autostradale di Campogalliano-Sassuolo, la messa in
sicurezza della E45, la 4° corsia della A14 fra Bologna e la diramazione per Ravenna, la Cispadana,
il potenziamento delle connessioni con il porto di Ravenna, l’Alta Velocità asse Adriatico.
Il “macro obiettivo più urgente“ per il sistema economico dell’Emilia-Romagna quindi risulta essere
la fluidificazione del traffico stradale in direzione Nord-Sud ed Est-Ovest, ed emerge inoltre con
forza tra le nuove segnalazioni l’urgenza della Zona Logistica Semplificata: l’assenza di certezze
sui tempi della sua operatività crea infatti un situazione di indeterminazione, sia per il sistema
imprenditoriale sia per le infrastrutture logistiche e portuali.
“L’istituzione rapida della ZLS dell’Emilia-Romagna determinerebbe condizioni di competitività ed
attrattività decisive in un momento di grande cambiamento nelle direttrici di scambio internazionali
– evidenzia Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna e
vicepresidente di Unioncamere Emilia-Romagna, che continua – Rifacendoci alle stime di crescita
determinate dalle “zone economiche speciali” in numerosi e variegati contesti socioeconomici di
tutto il mondo, formulate da Banca Mondiale e altri importanti istituzioni politiche e centri di
ricerca internazionali, e riportate nel Piano di sviluppo Strategico regionale, si evince che
l’istituzione delle “zone economiche speciali” possa aver contribuito alla crescita del 4,7% del PIL
delle aree interessate e la crescita del 40% delle esportazioni. Considerando lo scenario più
ottimistico, si può ipotizzare che gli stessi risultati possano riscontrarsi anche nei territori delle
Zone Logisitiche Semplificate, ottenendo pertanto una crescita di molto superiore a quella stimata
in uno scenario non condizionato dall’impatto della ZLS. Infrastrutture e logistica sono elementi
essenziali nella crescita e indicatori della qualità della vita: non esiste infatti territorio moderno e
competitivo che non punti oggi su infrastrutture nuove, sostenibili, velocizzando gli spostamenti e
garantendo tempi rapidi di arrivo sui mercati a partire dai collegamenti con i principali porti e
aeroporti europei. Per questo – chiude Guberti – dobbiamo perseverare con grande impegno la
nostra azione di stimolo e advocacy sul tema delle infrastrutture, per dare uno slancio alla crescita
e alla fiducia, per generare valore pubblico e per creare quelle condizioni affichè gli imprenditori
possano fare al meglio quello che sanno fare, sentendosi meno soli”.