
(AGENPARL) – mer 27 marzo 2024 Giustizia: Sisto, su Tribunale famiglia motore del Ministero è rodato
“La riforma del Tribunale per le famiglie non è pensabile possa entrare in
vigore con uno schiocco di dita. C’è ancora da fare, abbiamo avviato da
tempo il lavoro organizzativo sul piano della logistica, del personale
amministrativo, dei magistrati e delle strutture. E’ un work in progress
che noi faremo di tutto perché possa essere concluso tempestivamente. Il
motore del Ministero è partito e rodato, e con tenacia il risultato potrà
essere raggiunto”. Così il vice ministro della Giustizia Francesco Paolo
Sisto intervenendo al convegno “Tribunale per le famiglie: necessità e
urgenza” promosso presso la sede del Consiglio Nazionale Forense a Roma.
“L’Anm critica il fatto che, in determinati frangenti, a decidere sarà un
solo giudice dove finora era previsto un collegio composto da due giudici
togati e due onorari esperti di scienze umane. E’ una critica un po’
deludente: un giudice monocratico, infatti, può sempre avvalersi di
specialisti e di tutti i contributi utili a colmare eventuali lacune
cognitive. La riforma, per essere davvero tale, deve contribuire a
semplificare e rendere più efficace il rapporto tra giurisdizione e
cittadino. Spingere a tutti i costi per un collegio va in senso contrario
all’esigenza di ottimizzazione di tempi e risorse”, ha concluso.