
(AGENPARL) – dom 17 marzo 2024 PA a scuola di digitalizzazione e intelligenza artificiale al Polo formativo Sna di Santena
Il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, e il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, firmano il protocollo d’intesa con Comune di Torino, Fondazione Cavour, Scuola nazionale dell’amministrazione, Università e Politecnico di Torino. Al Polo cavouriano anche nuovi spazi per l’ospitalità.
Si rafforza la presenza della Scuola Nazionale dell’Amministrazione a Santena (Torino), presso la sede della Fondazione Camillo Cavour. Il Ministro per la Pubblica amministrazione, senatore Paolo Zangrillo, e il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, hanno firmato il protocollo d’intesa, con Comune di Torino, Fondazione Cavour, Scuola nazionale dell’amministrazione, Università e Politecnico, sulla gestione del Polo formativo territoriale del Piemonte. Due, in particolare, le novità: il focus dei corsi sui temi della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale e la realizzazione di nuovi spazi dedicati all’ospitalità dei partecipanti grazie, in particolare, all’impegno della Regione Piemonte nell’individuare i finanziamenti necessari.
La cerimonia si è svolta nella Giornata dell’Unità nazionale, nella Sala Diplomatica del Complesso Cavouriano dove Camillo Benso conte di Cavour ha vissuto ed è sepolto. Un luogo simbolico, utilizzato dallo statista per le sue riunioni politiche, dove per l’occasione è stata esposta copia del Primo Tricolore.
Con il Ministro Zangrillo erano presenti il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, la vicesindaca di Torino, Michela Favaro, il vicepresidente della Sna, Remo Morzenti Pellegrini, e i rettori del Politecnico e dell’Università di Torino, Guido Saracco e Stefano Geuna. A fare gli onori di casa il presidente della Fondazione Cavour, Marco Boglione. Ha portato i saluti della città di Santena il sindaco, Roberto Ghio.
«Con la Scuola nazionale dell’amministrazione siamo impegnati a istituire poli territoriali in ogni Regione. Ne abbiamo inaugurato uno in Calabria, oggi siamo qui a Santena, e posso annunciarvi con molta soddisfazione che presto saremo in Lombardia, in Puglia e in Abruzzo per poi continuare nel resto dell’Italia – ha sottolineato il ministro Zangrillo –. L’obiettivo è valorizzare le nostre eccellenze affinché le amministrazioni presenti sul territorio possano lavorare tra loro in modo sinergico anche con le Università e le imprese».
«La scuola nazionale di Santena rappresenta un’eccellenza formativa strategica. L’alta formazione dei dipendenti della pubblica amministrazione, il reciproco arricchimento tra il personale di diverse regioni è un valore aggiunto importante per accrescere sempre di più la qualità dell’azione amministrativa. Il Piemonte crede fermamente nel progetto ed è stata la prima Regione a realizzare attività formative su un polo territoriale e già da settembre ha previsto la frequenza di 45 neo dirigenti regionali, in un percorso per acquisire competenze tecnico-specialistiche e trasversali, in modo da strutturare standard sempre più alti di azione della pubblica amministrazione, di cui la Regione Piemonte è esempio e modello» ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
«L’arricchimento dell’offerta formativa della Scuola nazionale dell’Amministrazione è una buona notizia per il territorio e non solo – ha sottolineato la vicesindaca di Torino, Michela Favaro –. La formazione del personale è un’esigenza strategica anche per l’amministrazione comunale. Lavorare sulla digitalizzazione inoltre è davvero importante per migliorare la qualità dell’azione amministrativa dei nostri enti e adeguarli alla realtà che cambia».
La Fondazione Cavour «è impegnata convintamente in questo progetto di grande eccellenza che è complemento naturale delle nostre attività – ha affermato il presidente della Fondazione, Marco Boglione –. Credo che Cavour sarebbe contento di poter ospitare in questi luoghi un polo di alta formazione proprio della pubblica amministrazione, che è la costola del nostro Paese e della sua capacità di dare risposte ai cittadini».