
(AGENPARL) – mar 12 marzo 2024 “Nuovo Tariffario”: ASPAT Basilicata, Tavolo Tecnico Regionale per definire
la presa in carico del paziente e i PDTA “Percorsi Diagnostico- Terapeutici
Assistenziali in materia”
L’Aspat Basilicata da almeno un decennio ha svolto nei confronti della
Regione e del Dipartimento Salute, senza ottenere la giusta attenzione,
un’incessante attività di iniziative e una serie di osservazioni circa le
criticità presenti in un settore importante del Sistema Sanitario
Regionale, quale quello della Riabilitazione-FKT, presentando proposte
migliorative finalizzate a garantire il conseguimento del massimo
equilibrio ed efficienza tra Appropriatezza e Qualità dei servizi erogati
nell’interesse dei cittadini assistiti.
I Tavoli Tecnici che si sono tenuti, presieduti dai vari Direttori Generali
succedutisi nel tempo, nonostante le sollecitazioni di Aspat Basilicata ad
attuare una programmazione al passo con i tempi, non hanno fatto compiere
al Comparto alcun progresso che garantisse un sistema di assistenza
riabilitativa in continua evoluzione e di concreta efficacia per il
paziente.
Oggi, l’entrata in vigore del Nuovo Nomenclatore Tariffario, di certo
genererà una crisi di Sistema senza precedenti.
L’entrata in vigore dal 1° aprile del Tariffario che aggiorna il vecchio
nomenclatore del 22 luglio 1996 introduce nuove procedure diagnostiche e
terapeutiche non compatibili con l’attuale sistema erogativo di tutta la
Riabilitazione, con l’aggravante che le tariffe introdotte delle
prestazioni ambulatoriali non riusciranno a coprire neanche i costi di
produzione e le strutture private accreditate e persino le pubbliche
avranno oggettive difficoltà organizzative ed economiche.
Tutto questo comporterà grandi problemi, non solo occupazionali, ma per
tutte le persone che, bisognose di cure, saranno costrette a pagare soldi
di tasca propria.
In tale contesto, non è più rinviabile un Tavolo Tecnico Regionale che
dovrà definire la presa in carico del paziente, i PDTA (Percorsi
Diagnostico- Terapeutici Assistenziali) in materia, i percorsi di
continuità assistenziale ospedale-territorio-acuzie, post-acuzie,
mantenimento, cronicità e l’ integrazione con altre discipline affini.
L’Aspat B. ha inviato una richiesta alla Regione Basilicata con la quale
chiede di adottare un provvedimento urgente di Giunta che differisca
l’applicazione del Decreto Tariffe nell’interesse dei pazienti, dei
lavoratori e delle strutture e di convocare, prima del 1° aprile 2024, il
Tavolo Tecnico estendendo la partecipazione allo stesso a tutte le Parti
sociali ed a tutte le Amministrazioni interessate, per la risoluzione degli
annosi problemi del Comparto.
Non è più rinviabile fare il punto sui nuovi LEA e vedere se come sono
concepiti in Basilicata sono confacenti al lavoro che noi svolgiamo tutti i
giorni sul territorio.
Le strutture operano in una situazione che riduce fortemente i margini di
reddito, un autentico sfruttamento, con tariffe ferme al 1996 e con
tentativi evidenti e continui di recuperare somme su prestazioni già
effettuate in conformità con i contratti sottoscritti.
Gli ambulatori specialistici sono presidi fondamentali che offrono
assistenza sanitaria di prossimità, forniscono prestazioni, creano posti di
lavoro e soddisfano il bisogno di salute.