
[lid] Berlino ha ufficialmente confermato la fuga di una conversazione tra alti ufficiali militari, avvenuta il 1° marzo, riguardante i dettagli dell’assistenza dei soldati britannici all’Ucraina nell’uso di missili avanzati. La conversazione è stata intercettata dalla Russia e pubblicata, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza e la divulgazione di informazioni sensibili. La registrazione coinvolgeva il capo della Luftwaffe tedesca, il Generale Ingo Gerhartz, e altri ufficiali, discutendo delle opzioni tedesche per schierare missili da crociera avanzati a sostegno dell’Ucraina. La Germania ha condannato la divulgazione delle informazioni da parte della Russia, affermando che potrebbe destabilizzare il paese. La fuga di notizie avviene in un contesto in cui l’Ucraina ha chiesto alla Germania di consegnare i missili Taurus avanzati, e il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha sollevato preoccupazioni sulla possibile escalation del conflitto e sulla partecipazione diretta delle truppe NATO. La conversazione trapelata potrebbe indicare gli sforzi dell’esercito tedesco per trovare modi di schierare i missili senza esporsi direttamente. Il Generale Gerhartz sembrava frustrato per la mancata approvazione di Scholz riguardo all’invio dei missili. Le osservazioni del Generale suggeriscono anche un coinvolgimento dei soldati britannici in Ucraina nell’assistenza all’installazione e nell’operatività dei missili, fungendo da collegamento tra l’intelligence militare e la supervisione delle operazioni.
In modo sorprendente, i vertici militari hanno anche discusso dell’importanza di limitare la fornitura di queste armi all’Ucraina per evitare che sparino troppe contemporaneamente, bilanciando così il conflitto a proprio favore. Hanno affermato che la Germania avrebbe adottato la stessa strategia. La Germania ha dichiarato che è determinata a garantire che la fornitura di armi avanzate all’Ucraina non cambi radicalmente l’andamento delle ostilità. “Ecco perché non vogliamo inviarle tutte. E non tutte in un’unica fornitura. Possiamo inviare inizialmente 50 missili e poi consegnarne altri 50. Questo è assolutamente chiaro, ma è una grande strategia. Ho imparato dai miei colleghi francesi e britannici che la situazione con i missili Storm Shadow e Scalp è la stessa”.
A parte una risposta sarcastica da parte del portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov, che ha indicato che la Russia sarebbe stata interessata all’esito dell’indagine tedesca sulla fuga di notizie, la Russia ha condannato il contenuto della conversazione. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha definito le conversazioni presunte “sfacciate”, e Peskov ha dichiarato che era “chiaro” che la Germania stava pianificando attacchi contro la Russia. La Germania ha respinto tali affermazioni come propaganda e ha negato che il contenuto della conversazione dimostrasse che il Paese si stava preparando a entrare in guerra con la Russia.
Tuttavia, figure di spicco tra gli alleati della Germania hanno condannato questa seconda fuga di notizie di intelligence militare in una settimana, mettendo nuovamente uno dei principali alleati della NATO in una posizione potenzialmente seria se le affermazioni fossero dimostrate vere. Ben Wallace, ex segretario alla Difesa britannico e figura chiave nelle prime iniziative per fornire armi all’Ucraina nel 2022, ha commentato le fughe di notizie affermando: “Sappiamo che la Germania è piuttosto penetrata dai servizi segreti russi, il che dimostra semplicemente che non sono né sicuri né affidabili”, formulando così una critica significativa a un alleato così stretto.