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(AGENPARL) – sab 02 marzo 2024 al link le immagini: [ https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/2853b2f2-d7fd-11ee-8bb4-736d736f6674 | https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/2853b2f2-d7fd-11ee-8bb4-736d736f6674 ]
AL LINK LE DICHIARAZIONI DEL DIREGENTE SUPERIORE VINCENZO NICOLI’ DIRETTORE DEL SERVIZIO CENTRALE OPERATIVO DELLA POLIZIA DI STATO:
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COMUNICATO
POLIZIA DI STATO: ALTO IMPATTO NELLE ZONE DI FRONTIERA ED ESITI DEI CONTROLLI LUNGO IL CONFINE CON LA SLOVENIA
Questa mattina la Polizia di Stato ha concluso una vasta operazione, nelle province di Aosta, Bolzano, Como, Cuneo, Imperia, Gorizia, Torino, Trieste e Udine che, dal 22 febbraio scorso, lo SCO e le Squadre mobili di Aosta, Bolzano, Como, Cuneo, Imperia, Gorizia, Torino, Trieste e Udine nonché le SISCO competenti, supportate da diversi equipaggi dei Reparti prevenzione crimine e da alcune unità di elicotteristi, hanno svolto attraverso mirate attività info-investigative in diverse aree delle citate province di retro-valico, notoriamente frequentate da soggetti, italiani e stranieri, i quali, lungo le direttrici frontaliere terrestri utilizzate dai migranti irregolari, sono dediti a reati di c.d. criminalità diffusa.
In particolare:
· in provincia di Aosta, l’operazione si è concentrata in diverse aree, tra le quali nelle zone di frontiera, in particolar modo presso il Traforo del Monte Bianco, arteria di primaria importanza per i traffici turistici e commerciali in Europa sfruttata anche dai cd. passeurs, nei luoghi di residenza a ospitanti gruppi di stranieri, nelle zone della stazione ferroviaria e della vicina autostazione, luoghi di stabilmente frequentati da stranieri;
· in provincia di Bolzano, sono stati svolti diversi posti di controllo presso la barriera autostradale di Vipiteno e la stazione di Brennero in ingresso sul territorio nazionale, nonché nel capoluogo, nei luoghi quotidianamente frequentati da extracomunitari irregolari ovvero la stazione ferroviaria e gli argini dei fiumi Isarco e Talvera. Nell’ambito dei controlli nella fascia di frontiera implementati
per l’occasione, è stato arrestato un cittadino russo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina poiché trasportava illegalmente quattro cittadini siriani, privi di documenti, in ingresso sul territorio nazionale . I predetti controlli rafforzati hanno, inoltre, consentito di rintracciare ed arrestare anche due cittadini extracomunitari destinatari di provvedimenti restrittivi;
· in provincia di Como, i controlli sono stati svolti sia presso il territorio interessato prevalentemente dal traffico in uscita dal territorio nazionale verso il confine elvetico, sia nelle zone di flusso di clandestini in uscita verso il territorio svizzero, compresi i controlli sui treni, presso le stazioni e la fascia di confine con la Lombardia. I controlli implementati hanno consentito di denunciare un soggetto inottemperante al provvedimento di espulsione ;
· in provincia di Cuneo, l’operazione si è concentrata nelle strutture alloggiative della zona di Alba che notoriamente ospitano irregolarmente soggetti extracomunitari. L’attività esperita ha consentito l’espulsione con accompagnamento diretto in Albania di un soggetto clandestino, nonché di denunciare a piede libero un soggetto italiano per aver dato alloggio a stranieri privi di permesso di soggiorno ;
· in provincia di Imperia, i servizi si sono concentrati prevalentemente a Ventimiglia, luogo di aggregazione di soggetti intenzionati a recarsi illegalmente nel confinante territorio francese, nelle zone della stazione, dei giardini pubblici e di ulteriori luoghi di abituale ritrovo di soggetti irregolari;
· nella provincia di Gorizia, sono stati effettuati controlli nei pressi della linea confinaria e lungo le principali direttrici di transito, nonché presso le strutture ricettive ed appartamenti abitualmente utilizzati dagli stranieri irregolari;
· in provincia di Torino, sono stati svolti s ervizi mirati nelle aree delle stazioni di Torino e provincia, dei valichi di frontiera, delle autolinee dei pullman con tratta internazionale; inoltre, sono stati rinforzati i servizi nei principali luoghi di aggregazione con controlli agli Internet Point ed ai Market gestiti da stranieri, nonché organizzati servizi volti al contrasto dello sfruttamento della prostituzione; durante i controlli anzidetti si è proceduto all’arresto di 1 un soggetto e alla denuncia di ulteriori 10 soggetti a vario titoli per reati previsti dal Testo Unico Immigrazione ;
· in provincia di Trieste, le attività hanno interessato le frontiere terrestri (valichi di Rabuiese, Fernetti) e marittime, nonché le principali arterie che dal confine della vicina Slovenia conducono a Trieste, nonché verso l’autostrada che collega la città a Venezia. I controlli sono stati effettuati anche in zone cittadine dove abitualmente stazionano gli stranieri, compreso un ex magazzino abbandonato nei pressi della stazione ferroviaria cd. Silos, noto luogo di aggregazione e rifugio di stranieri senza fissa dimora non rientranti nel sistema di accoglienza, irregolari che giungono illegalmente nel territorio nazionale attraverso la rotta balcanica, per raggiungere successivamente i Paesi del nord Europa. Durante i servizi anzidetti si è proceduto all’arresto di un soggetto per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sequestro di persona ;