
(AGENPARL) – gio 22 febbraio 2024 COMUNICATO STAMPA
COPAGRI: GESTIONE DEL RISCHIO, BENE INTERVENTI ANNUNCIATI DAL MASAF PER
RINNOVARE IL SISTEMA
Battista, fondamentale velocizzare pagamenti e colmare il gap tra il
Meridione e il resto del Paese
Roma, 22 febbraio 2024 – ?In attesa di conoscere i dettagli del Piano di
gestione dei rischi 2024, che sarà a breve all?esame della Conferenza
Stato-Regioni e sul quale siamo pronti a confrontarci con le istituzioni,
apprezziamo l?attenzione che il governo sta dando al sistema della gestione
del rischio, come più volte richiesto dalla Copagri, lavorando per
rinnovarlo, velocizzare i pagamenti, ampliare la base assicurativa e
garantire una maggiore semplificazione e trasparenza nell?erogazione dei
contributi pubblici?. Lo afferma il presidente della Copagri Tommaso
Battista a proposito delle importanti novità sulle misure di gestione del
rischio annunciate dal Ministero dell?Agricoltura, della Sovranità
Alimentare e delle Foreste.
?È importante che tutti questi positivi e condivisibili intenti, unitamente
alla maggiore contribuzione pubblica sul sistema delle assicurazioni
agricole, che auspichiamo in futuro venga ulteriormente incrementata, si
traducano in una più decisa tutela del reddito dei produttori agricoli, come
ripetutamente richiesto dalla Copagri?, prosegue Battista, esprimendo
soddisfazione per lo stanziamento degli ulteriori 100 milioni di euro per le
polizze 2023 e, in particolare, per i 130 milioni di euro a valere sulle
polizze 2022, che – spiega – ?serviranno a scongiurare il rischio di vedere
bloccati i pagamenti a causa del maggior fabbisogno finanziario emerso alla
chiusura della campagna assicurativa 2022?.
?Il sistema della gestione del rischio è un tema da sempre molto sentito dai
produttori agricoli del nostro Paese, i quali sempre più spesso si trovano
costretti a dover fronteggiare eventi climatici estremi, legati a doppio
filo alle sempre più evidenti ripercussioni del cambiamento climatico?,
osserva il presidente, ad avviso del quale ?in questo senso, rafforzare gli
strumenti assicurativi agricoli è una conditio sine qua non per assicurare
un futuro al comparto e dare maggiori certezze ai produttori agricoli, che
da tempo sollecitano una riduzione dei costi delle polizze e una maggiore
tutela dagli eventi catastrofali?.
?Sollecitazioni che arrivano in particolare dal Mezzogiorno, dove il gap di
protezione assicurativa è sensibilmente più elevato rispetto al resto del
Paese; nonostante oltre la metà delle aziende agricole siano concentrate nel
Meridione, infatti, oltre il 75% del valore assicurato si concentra nel
Settentrione?, evidenzia Battista, auspicando che nel 2024 prosegua e si
rafforzi il trend di crescita delle assicurazioni agricole nel Sud, sulla
falsa riga dei positivi e incoraggianti segnali arrivati nel 2021 e nel
2022, biennio nel quale il mercato il mercato assicurativo del Mezzogiorno
ha fatto registrare un incremento del 35% circa.
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Ufficio Stampa
Confederazione Produttori Agricoli
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