
(AGENPARL) – lun 19 febbraio 2024 Vincolo via Nazionale
Chiarimenti del Soprintendente Speciale di Roma
COMUNICATO STAMPA
Roma, 19 febbraio 2024
La Soprintendenza Speciale di Roma apprende con vivo stupore la strumentalizzazione operata
su argomentazioni di squisita natura giuridica rilasciate in sede di controdeduzioni alle
osservazioni sul vincolo di via Nazionale avanzate dal Comune di Roma Capitale. Un fatto ovvio,
quale la non retroattività dell’avvio del procedimento di vincolo su pareri già rilasciati, è stato da
più parti interpretato come un “via libera” alla realizzazione della “tramvia Termini – Vaticano –
Aurelio”. Che il vincolo su Via Nazionale non possa operare retroattivamente ce lo dice la
giurisprudenza ma può intervenire nella definizione della fase progettuale che ancora ci separa
da un’approvazione definitiva dell’intervento. Sul punto occorre quindi fornire opportune
precisazioni. Il progetto esaminato in sede di Valutazione di Impatto Ambientale ha mostrato
diverse criticità dal punto di vista della tutela archeologica e monumentale. Tali criticità sono
state evidenziate dalla Soprintendenza che ha espresso vincolanti prescrizioni in merito
all’altissimo rischio archeologico per il quale sono stati richiesti diversi saggi preventivi,
soprattutto per i tratti contermini alla chiesa di San Vitale, al Palazzo della Banca d’Italia e a
Largo Magnanapoli, ove sono presenti diverse e importanti evidenze archeologiche, non ultimo
un tratto affiorante delle mura Serviane e i resti delle cosiddette terme di Costantino.
Per quanto riguarda la tutela paesaggistico-monumentale il progetto risulta scollegato da altri
interventi come il piano sanpietrini, il proseguimento della Metro C, il progetto di
pedonalizzazione e riqualificazione della zona piazza Esedra e piazza dei Cinquecento.
Forti criticità presenta anche la palificazione elettrica necessaria all’infrastruttura, sia per il rischio
archeologico relativo agli scavi che per quello monumentale, con riferimento alla proposta di
ancorare la linea elettrica a edifici sottoposti a vincolo architettonico.
Le condizioni impartite dalla Soprintendenza sono state ribadite nella Determinazione N.
assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale. In tale documento si prescrive che prima
della ulteriore fase approvativa dell’opera e comunque prima della successiva Conferenza di
Servizi, dovrà essere sviluppato e presentato al Ministero della Cultura, Soprintendenza
Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma, un progetto che fornisca tutte le possibili
soluzioni alle criticità sottolineate nell’ambito del parere di competenza e che ottemperi alle
prescrizioni e ai rilievi dettagliatamente evidenziati.
Ad oggi nessun ulteriore progetto è stato acquisito, pertanto non può ritenersi emessa alcuna
definitiva autorizzazione sulla “tramvia Termini – Vaticano – Aurelio”.
Il Soprintendente Speciale di Roma
Daniela Porro