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[lid] Su base mensile, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,2% nel dicembre 2023, mostrano i dati dell’organizzazione con sede a Parigi.
Secondo i dati diffusi mercoledì, l’inflazione annua al consumo nell’area dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) è salita al 6% a dicembre, dopo tre mesi consecutivi di calo.
La cifra è in aumento rispetto al minimo di oltre due anni del 5,8% registrato a novembre, ha affermato l’organizzazione con sede a Parigi in una nota.
L’inflazione è aumentata in circa 14 paesi OCSE, mentre è diminuita in 21 paesi ed è rimasta stabile nei restanti 3 paesi.
L’inflazione core, esclusi alimentari ed energia, è rimasta sostanzialmente invariata nei paesi OCSE, al 6,7% a dicembre.
Mentre il calo dell’inflazione alimentare nell’OCSE ha rallentato rispetto agli ultimi mesi, attestandosi al 6,7% a dicembre, l’inflazione energetica è rimasta negativa per l’ottavo mese consecutivo.
L’inflazione annua nel Gruppo dei Sette (G-7) è rimasta sostanzialmente stabile al 3,2% a dicembre, ed è salita al 6,5% nel G-20.
Su base mensile, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,2% a dicembre, dopo un aumento dello 0,1% a novembre.
Nel 2023, l’inflazione OCSE è scesa in media al 6,9% dal 9,5% nel 2022, guidata dalla deflazione energetica (meno 0,9% medio annuo nel 2023 rispetto al 29,6% nel 2022).
L’inflazione core, invece, è stata più elevata rispetto a un anno fa, attestandosi al 7,0% nel 2023 contro il 6,7% nel 2022, raggiungendo il tasso medio annuo più alto dal 1990.