
(AGENPARL) – mer 24 gennaio 2024 *COMUNICATO STAMPA*
*La Spesa in Campagna-Cia porta i mercati contadini tra i banchi di scuola*
*Obiettivo educare i più giovani a mangiare in modo consapevole. Il
progetto presentato in Assemblea, prossima tappa il protocollo con il
Ministero dell’Istruzione *
Roma, 24 gen – “Dai banchi del mercato ai banchi di scuola” per educare le
nuove generazioni a una “spesa consapevole”. Questo il progetto messo in
campo dalla Spesa in Campagna, l’associazione per la promozione della
vendita diretta di Cia-Agricoltori Italiani, oggi al centro dell’Assemblea
nazionale a Roma all’Auditorium Giuseppe Avolio.
Un progetto che allarga il raggio d’azione dell’associazione
dalle botteghe e dai mercati contadini agli istituti scolastici, partendo
dalle primarie per arrivare fino ai licei, con l’obiettivo di portare la
filiera corta in classe e insegnare ad alunni e studenti a mangiare in modo
responsabile. Che significa scegliere un’alimentazione varia, seguire la
stagionalità di frutta e verdura, rispettare l’ambiente e la biodiversità,
fare attenzione alla provenienza, sostenere gli agricoltori locali. Già
partito in 5 Regioni, con le esperienze realizzate nelle scuole elementari
in Piemonte, Veneto, Toscana, Umbria e Abruzzo, prevede in tre anni di
coinvolgere almeno 10mila cittadini, piccoli e grandi, ampliando la platea
e i luoghi d’incontro, per costruire una vera e propria “cittadinanza
alimentare”.
“L’Italia conta 855 Dop e Igp e ben 5.450 prodotti
agroalimentari tradizionali censiti nel Registro Nazionale -ha detto in
Assemblea la presidente della Spesa in Campagna, Beatrice Tortora-.
Conoscere per poi scegliere i prodotti di stagione, coltivati e trasformati
in modo sostenibile dai nostri agricoltori e raccontati con esperienze
dirette nelle aziende, nei mercatini e ora nelle scuole, pone le basi per
poter scegliere consapevolmente cosa portare a tavola. L’intento è quello
di trasformare i consumatori, a partire dai giovani, in cittadini attivi
che, attraverso le proprie scelte di acquisto e una maggiore collaborazione
reciproca con gli agricoltori, diventino i veri protagonisti della filiera
alimentare”.
La presidente della Spesa in Campagna ha anche annunciato,
complice l’intervento in Assemblea della sottosegretaria al Ministero
dell’Istruzione e del Merito, Paola Frassinetti, un protocollo d’intesa tra
Cia e MIM, proprio per sviluppare iniziative congiunte su questi temi.
“Chiediamo alle istituzioni -ha ribadito Tortora- di introdurre in tutte le
scuole, nelle ore di educazione civica, i temi dell’educazione alimentare,
coinvolgendo le nostre aziende agricole”. Un modo per consentire ai giovani
di conoscere origine e caratteristiche dei prodotti, storia e valori dei
produttori, ma anche un possibile contributo del settore nella lotta
all’obesità, visto che l’Italia oggi ha la percentuale più alta in Ue (42%)
di bimbi in sovrappeso o obesi nella fascia di età 5-9 anni, mentre si
colloca al 4° posto (con il 34%) nella classe 10-19 anni.
“Le aziende che fanno vendita diretta sono in prima linea per
sostenere e valorizzare l’agricoltura Made in Italy, fatta di qualità,
autenticità, stagionalità, tradizione -ha spiegato il presidente di Cia,
Cristiano Fini, concludendo l’Assemblea-. Con la rete della Spesa in
Campagna, vogliamo favorire e incentivare sempre di più le relazioni
dirette tra produttori e consumatori, in campagna e nelle città, nei
mercati e adesso anche nelle scuole, convinti come siamo che le aziende
agricole fanno da collante nelle comunità, con un ruolo cardine, economico
ambientale e sociale, che va finalmente riconosciuto”.
_________________
*Settore Comunicazione e Immagine *| Cia-Agricoltori Italiani
sito web http://www.cia.it
_________________
_________________
Le informazioni, i dati e le notizie contenute nella presente comunicazione e
i relativi allegati sono di natura privata e come tali possono essere
riservate e sono, comunque, destinate esclusivamente ai destinatari
indicati in epigrafe. La diffusione, distribuzione e/o la copiatura del
documento trasmesso da parte di qualsiasi soggetto diverso dal destinatario
è proibita, sia ai sensi dell’art. 616 c.p., sia ai sensi del D.Lgs. n.