
(AGENPARL) – ven 19 gennaio 2024 “Fauna selvatica privata di tutele,. Si facciano sentire Meloni e Pichetto
Fratin”
*ENPA** – **LAC **– **LAV – LEIDAA – LIPU-BIRDLIFE ITALIA – OIPA *
*FEDERAZIONE NAZIONALE PRO NATURA – WWF ITALIA*
Comunicato stampa
*CACCIA: NUOVO GRAVE ATTACCO IN PARLAMENTO ALLA LEGGE 157/92.* *“AUTONOMIA
DIFFERENZIATA DELLA FAUNA SELVATICA, PRIVATA DI TUTELE”*
*Presentata in Commissione Agricoltura della Camera la proposta di legge
1548 a firma della Lega che infrange la Direttiva Uccelli, riduce
gravemente le tutele per la fauna e regionalizza il patrimonio collettivo
degli animali selvatici.*
*Le associazioni: “Politici irresponsabili che obbediscono ai diktat dei
cacciatori. La presidente Meloni e il ministro Pichetto Fratin si
pronuncino”*
Emanare il calendario venatorio per legge, impedendo ai cittadini di poter
ricorrere; eliminare qualsiasi riferimento al limite della stagione
venatoria, così da autorizzare la caccia anche nel delicato mese di febbraio
*; *autorizzare la caccia sette giorni a settimana togliendo il limite di
tre giorni e i due giorni di silenzio venatorio*; *introdurre gli istituti
regionali a cui chiedere il parere invece che a Ispra, attuando una sorta
di autonomia differenziata delle tutele della fauna cacciabile; e, inoltre
depenalizzare i reati*, *ad esempio lasciando la licenza di caccia a chi è
condannato per reati di bracconaggio in perìodo di stagione chiusa, vera e
propria liberalizzazione dell’attività venatoria.”
Sono alcune delle previsioni contenute nella *proposta di legge 1548,
presentata alla Camera dei deputati *dall’onorevole Francesco Bruzzone
(Lega), il cui iter sta partendo in Commissione Agricoltura.
“Dopo la proposta della caccia a 16 anni – dichiarano le associazioni *Enpa,
Lac, Lav, Leidaa, Lipu-BirdLife Italia, Oipa, Federazione nazionale Pro
Natura, WWF Italia* – e la relativa marcia indietro, una nuova sconsiderata
provocazione giunge dai parlamentari-cacciatori, come appunto il deputato
Bruzzone, i cui contenuti sono un campionario di violazioni e
irresponsabilità. L’ampliamento della stagione di caccia in periodi
rigorosamente vietati dalla direttiva Uccelli è un *attacco sconsiderato
alla normativa europea* in un momento in cui l’Italia è già sotto inchiesta
per lo stesso problema: caccia in periodi in cui deve vigere il rigoroso
divieto.
“A questo si aggiunge *una serie di concessioni al mondo venatorio*, come
la rimozione del limite di tre giornate cacciabili settimanali e dei giorni
di silenzio venatorio, l’eliminazione dell’obbligo della scelta di forme di
caccia, l’eliminazione della sospensiva della licenza di caccia per chi la
esercita in periodo di divieto, fino all’esclusione degli uccelli da
richiamo dalle tutele previste per la fauna selvatica. Come dire:
l’allargamento delle maglie per la detenzione e l’allevamento di richiami
vivi, che costituisce una sorta di bracconaggio legalizzato.
Dulcis in fundo, la *previsione del calendario venatorio quinquennale per
legge*, già ripetutamente censurato dall’Unione europea e dai tribunali, *e
la creazione degli istituti regionali per la fauna selvatica*, che
sostituirebbero Ispra in quella che, di fatto, rappresenta un’anticipazione
dell’autonomia differenziata ambientale e, in particolare, una
regionalizzazione degli uccelli migratori. Un assurdo logico, scientifico e
gestionale.
“In tema di caccia – concludono le associazioni – l’Italia è da tempo un
osservato speciale della Commissione europea, in procinto di attivare una o
più procedure di infrazione dopo varie inchieste condotte. Ebbene,
nonostante questo, dalla Lega e dai parlamentari filovenatori giunge un
segnale offensivo, in contrasto non solo con le esigenze della natura, in
tempi di grave crisi ecologica, ma con l’articolo 9 della Costituzione
italiana, le normative europee e il buon senso. Il limite di tolleranza è
superato ed è davvero necessario che il Governo, a partire dalla Presidente
del Consiglio Giorgia Meloni e dal Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin,
si faccia sentire. Dicano se stanno con le leggi e la natura o con
l’illegalità e i fucili”.
Roma, 19 gennaio 2024
Inviato per conto delle associazioni da:
*UFFICIO STAMPA LIPU-BIRDLIFE ITALIA*