
(AGENPARL) – mer 10 gennaio 2024 Se non riesci a visualizzare questo messaggio clicca qui
CAOS CIG. UNCEM AD ANAC E MIT: REINTRODUCETE
SMART CIG E TOGLIETE OBBLIGO CIG SOTTO I 5MILA EURO DI SERVIZIO E ACQUISTO”Gli smart cig, semplici e chiari, devono essere reintrodotti subito. E, come previsto dalla Finanziaria 2007, si
tolga l’obbligo di Cig per acquisti sotto i 5mila euro. Anac e MIT, ai quali ho scritto nelle scorse ore, diano fiducia
ai Comuni e a tutti gli Enti, alla PA del Paese. Togliamo burocrazia, non aggiungiamone. Creaiamo piattaforme semplici, interfacce chiare, prevediamo tempi
rapidissimi a carico dei Collaboratori dei Comuni per compilare form on line che diano codici associati a trasparenza. Quanto sta succedendo in queste ore ha dell’incredibile. Blocca gli Enti
locali”. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.
“Per
comprare la piattaforma Traspare, quella meno costosa, ogni Comune deve spendere 1.800 euro! Ogni azienda, poi, grande
o piccola che sia, deve pagare per poter iscriversi. È assurdo. Eliminata la vecchia semplice piattaforma – prosegue Bussone – usare il MEPA con credenziali nuove e interfacce non chiare, sta
bloccando i Comuni. Non solo piccoli. Non si dica che se i piccoli hanno il problema è colpa loro, dell’essere piccoli appunto. Non sono sprovveduti. Sta circolando questa idea. I Sindaci non sono
persi nell’etere. Sono sul pezzo e si impegnano loro stessi sull’innovazione delle piattaforme. Con intelligenza reale. Le piattaforme semplici servono a tutti. Piccoli e grandi. Ma non si leghi
l’ingresso su MEPA allo Spit del legale rappresentante, ovvero il Sindaco, perché non può entrare lui direttamente, e nei piccoli Comuni non è di certo tutti i giorni in Municipio. Trasparenza è
semplicità. Ma sotto certe soglie, come i 5mila euro, si faccia a meno dei codici. Oggi, con il nuovo sistema, per avere un codicillo si impiega più di mezz’ora, quando la piattaforma funziona. Prima
servivano pochi minuti. Non vogliamo si torni indietro oppure andare contro i dettami UE in funzione dell’attuazione e del successo del PNRR. Il Piano deve riuscire! Anche nelle riforme. Vere.
Chiediamo però semplicità. Di semplificazione e riduzione della burocrazia diciamo sempre di tutto, troppo. Lo evito oggi. E parlo come Uncem del bisogno di semplicità. Piattaforme semplici, fiducia,
e chiarimenti. Diamoli subito ai Comuni, come Uncem ha chiesto ad ANAC e ai Ministeri”.
UNCEM – Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani
Via Palestro, 30 –
Puoi
cancellare la tua iscrizione da questa newsletter cliccando qui
Se non vuoi più ricevere la nostra newsletter clicca qui
Visualizza il messaggio in formato PDF