
(AGENPARL) – mar 05 dicembre 2023 ——————————–
*Napoli-UNESCO 2023: Gianni Lepre: “la città è tornata all’attenzione del
mondo, ma va riqualificata”*
Una tre giorni quella del “Cultural Heritage in the 21st century” che ha
riportato al centro del contesto internazionale la cultura e i suoi grandi
valori di libertà, fraternità e pace. Una intuizione e conquista importante
quella del ministro del governo italiano che grazie ai ministri Sangiuliano
e Tajani ha riportato il Mezzogiorno d’Italia al centro dei riflettori che
contano. “La grande manifestazione Cultural Heritage in the 21st century ha
riportato Napoli sotto i riflettori internazionali – ha commentato Gianni
Lepre, economista e consigliere del ministro Sangiuliano – come una delle
capitali mondiali del sapere e della bellezza artistica e culturale”. IL
noto economista che tra l’altro è presidente della Commissione Economia
della Cultura dell’Ordine Nazionale dei Dottori Commercialisti ha poi
continuato: “Queste tre giornate di cultura mondiale sono servite anche per
fare il punto sulla città ospitante e sulle sue tante criticità. Ne ha
piena consapevolezza il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano,
promotore della tre giorni Unesco, che contestualmente prova a sciogliere i
nodi principali. Entrando nel dettaglio, una delle maggiori criticità per
Napoli è costituita dal degrado del suo centro storico. Proprio l’Unesco
aveva sollecitato, al riguardo, un intervento per rilanciarlo. Ne scaturì
un piano di gestione, datato 2011, che non è stato mai portato a termine”.
Ma alla storia recente segue poi quella di questi mesi ed il prof. Lepre ne
sottolinea i passi: “Proprio per questa mancanza sostanziale, Il ministro
ha deciso di seguire in prima persona la situazione, sollecitando il Comune
all’adempimento di un dovere fondamentale per il pieno recupero della
città. Napoli, ci ha ricordato Sangiuliano, è una grande capitale della
cultura del Mediterraneo che tutto il mondo ci invidia”. Lepre ha poi
concluso: “Non è dunque possibile continuare a ritardare interventi di
riqualificazione del cuore antico della metropoli, vale a dire il biglietto
da visita che la città offre alle migliaia e migliaia di turisti che
continuano quotidianamente a visitarla, provenienti da ogni parte del
mondo. E’ un dovere morale nei confronti della città di Partenope, ma
soprattutto per i nostri figli”.