
(AGENPARL) – dom 19 novembre 2023 L’ANTICA ROMA AL “PRESEPE VIVENTE NEI SASSI DI MATERA”
La Galilea di duemila anni fa sotto il controllo romano
Il “Presepe vivente nei Sassi di Matera” metterà insieme nel format di
quest’anno varie declinazioni artistiche, da quella figurativa, con la
partecipazione di numerosi figuranti che daranno vita alle scene del
mercato e degli antichi mestieri, per continuare poi con quella attoriale
con gli attori professionisti che daranno vita al “presagio” attraverso la
lettura degli astri e delle antiche scritture, e quella rievocativa, con la
rappresentazione dell’Impero romano nel Sasso Barisano con le scene del
Castrum, della Scuola Gladiatori, della Domus, delle Vestali rievocando la
Giudea di 2000 anni. In particolare la ricostruzione storica della Galilea
sotto il controllo romano vedrà il coinvolgimento della legione “X
Fretensis” di Mendicino (Cosenza) che si occuperà dell’accampamento dei
legionari. Si tratta di una realtà culturale calabrese, la cui passione
per la rievocazione nasce dall’ amore per la locale passione vivente
chiamata volgarmente “Juovi Santu “. I volontari dell’associazione “I
Brettii” sempre dalla Calabria, oltre a ricostruire usi e costumi di questo
popolo italico del III e IV secolo a.c. si occupano anche di rievocazione
storica sacra. A Matera saranno i soldati romani e gestiranno i vari
accampamenti. Arrivano, invece, dalla Romagna i “Ludus Aemilius”,
un’associazione culturale che ripropone e presenta una scuola di gladiatori
romana di epoca imperiale; il loro palinsesto comprende spettacoli di ludii
gladiatori, pankration e pentathlon. Nella Città dei Sassi creeranno un
ludus magnus, cioè la scuola gladiatori. All’associazione “Diva & Dance”
di Palazzo San Gervasio il compito, invece, di mettere in scena le antiche
danze. Si tratta di un gruppo nato nel 2012, con lo scopo di portare tante
nuove attività sportive, di danza e di fitness nel territorio. Ad oggi è
l’unica scuola che pratica danza orientale in Basilicata, dato che la
fondatrice, Luana d’Esposito è l’unica insegnante qualificata a livello
nazionale e all’estero. Infine, i volontari “ Le Mele Marce” di Rionero in
Vulture cureranno le scene dell’antica Roma, le sacerdotesse adoratrici del
fuoco (Vestali); la domus, il Senato e la tenda dei generali. “Sono i
protagonisti dei tre chilometri del percorso- spiegano gli organizzatori
dell’evento – che partendo dal centro storico della città attraversando il
sasso Barisano e quello Caveoso daranno vita al presepe”. L’evento,
organizzato da “Matera convention bureau” assieme all’amministrazione
comunale, prenderà il via il giorno dell’Immacolata, per poi proseguire nei
giorni 9, 10, 16, 17, 29 e 30 dicembre e poi il 5 e il 6 gennaio del 2024.