
(AGENPARL) – mer 15 novembre 2023 A seguito della Consulta dei Sindaci, avvenuta lo scorso lunedì nella sala
Restagno del Comune di Cassino, Gianluca Quadrini, Presidente del Consiglio
Provinciale e membro del direttivo Anci Lazio con delega alle Attività
Produttive e Sviluppo Economico durante la riunione del consiglio direttivo
in via Dei Prefetti, porta all’attenzione di tutti i presenti le
problematiche attorno allo stabilimento Stellantis e alla Cartiera Remo De
Medici. “ho chiesto ad Anci Lazio di chiedere alla Regione a nome di tutti
i sindaci un punto straordinario al consiglio regionale per la questione
Stellantis e Reno De Medici” afferma lo stesso Quadrini che dichiara quanto
detto in sede di consiglio – “Ho ribadito, anche in questa sede,
l’importanza di fare un grande gioco di squadra per portare all’attenzione
del nostro governo le criticità che oggi presenta uno degli stabilimenti
più importanti ed imponenti della nostra Provincia. I cittadini aspettano
risposte concrete e noi dobbiamo essere pronti a fornirle attraverso azioni
decise e tangibili.” Oltre ai punti all’ordine del giorno, che prevedeva il
rinnovo delle consulte con il coinvolgimento di altri comuni, il Presidente
del Consiglio Provinciale non sollecita il direttivo solamente verso
Stellantis e la sburocratizzazione che consentirebbe alla Reno De Medici di
accelerare i tempi per le autorizzazioni ma anche verso la proroga dei
fondi di contrasto alla deindustrializzazione. “Non potevo non accogliere
l’allarme proveniente dalle aziende che dal 30 di settembre non hanno
ancora l’elenco dei beneficiarie del fondo di contrasto alla
deindustrializzazione. Ho chiesto al consiglio di attivarsi scrivendo al
Ministero affinché vengano prorogate queste scadenze per completare gli
investimenti. In questo modo si consentirebbe alle aziende beneficiarie la
fruizione delle agevolazioni concesse, senza perdere questa importante
opportunità. Oggi, inoltre, tra i punti all’ordine del giorno, era previsto
il rinnovo delle consulte con l’inserimento di altri comuni. -Consulta
piccoli comuni. Consulta donne, consulta Presidenti del consiglio, consulta
della montagna,consulta Dell’associazionismo e consulta Giovani. Sono
soddisfatto perché si tratta di una grande apertura per il territorio.”