
(AGENPARL) – mer 08 novembre 2023 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
COMUNICATO STAMPA
UN NUOVO E IMPORTANTE INTERVENTO DI RESTAURO PER LA SALA DELLE
QUATTRO PORTE DI PALAZZO DUCALE, GRAZIE A SAVE VENICE E AI FONDI
DELL’ART BONUS.
UN ANNO DI LAVORI, UN LABORATORIO “CANTIERE APERTO” E NUOVE
TECNOLOGIE A DISPOSIZIONE DEI VISITATORI.
È previsto per la metà di novembre l’avvio dell’INTERVENTO DI
RESTAURO in uno degli ambienti logisticamente più importanti di
Palazzo Ducale, luogo di alta rappresentanza, anticamera e
collegamento tra le sale in cui si riunivano le somme magistrature
della Repubblica. Un luogo strategico, caratterizzato da un palinsesto
decorativo RICCHISSIMO DI ELEMENTI ARCHITETTONICI, PITTORICI E
SCULTOREI, realizzati su progetto di ANDREA PALLADIO e GIOVANNI
ANTONIO RUSCONI; la caratteristica volta a botte con ori e stucchi in
gran parte eseguiti da Giovanni Battista Cambi detto il Bombarda;
dodici dipinti murali attribuiti a Jacopo Tintoretto (1577) opere a
soggetto mitologico e raffigurazioni di città e regioni sotto il
dominio veneto. Infine, i CELEBRI PORTALI LAPIDEI IN MARMO POLICROMO
che danno il nome alla sala, ornati in sommità da gruppi scultorei
che evocano le funzioni degli organi di governo cui gli ingressi
introducevano, realizzati da alcuni dei grandi maestri scultori attivi
a Venezia nel tardo Cinquecento: ALESSANDRO VITTORIA, GIROLAMO
CAMPAGNA, FRANCESCO CASTELLI E GIULIO DAL MORO.
Questi i preziosi elementi della SALA QUATTRO PORTE che saranno
oggetto del restauro,
particolarmente significativo ed esteso, che costituisce un primo
capitolo dei lavori di conservazione della sala, della durata prevista
di 12 mesi.
STRAORDINARIO ANCHE L’IMPEGNO PER CONTINUARE A GARANTIRE
L’ACCESSO ALLA SALA e la vista delle sue decorazioni durante
l’intervento: grazie all’utilizzo di tecnologie digitali i
visitatori potranno continuare a fruire delle opere occultate dal
ponteggio ed essere aggiornati sull’avanzamento dei lavori per tutta
la durata del cantiere; l’allestimento di un LABORATORIO DI RESTAURO
VISIBILE, un “cantiere aperto” al piano primo lungo il percorso
del Palazzo, consentirà inoltre di osservare i restauratori al lavoro
sulla decorazione parietale dei quattro portali della sala.
Un intervento di particolare rilevanza reso possibile grazie
all’importante contributo di SAVE VENICE, congiuntamente ai fondi
erogati attraverso lo strumento dell’ART BONUS.
Le previsioni di spesa per questa fase sono di circa 710.000,00 euro
_ Dopo i grandi interventi nei musei di Ca’ Rezzonico e di Ca’
Pesaro, il nuovo progetto di restauro che coinvolge uno dei tesori di
Palazzo Ducale dimostra, una volta di più, l’importanza della
partecipazione di imprese e privati per la cura, la valorizzazione e
la tutela del nostro patrimonio, a beneficio di tutti. Un’impresa
resa oggi possibile dall’impegno del comitato statunitense Save
Venice e grazie all’Art Bonus; promossa quindi da quei moderni
mecenati sempre più partecipi in progetti che abbiano una ricaduta su
lungo e medio termine. Investimenti per cui i Musei Civici sono sempre
attrattivi, non solo per l’inestimabile valore delle proprie
collezioni ma anche per il riconoscimento attestato a Fondazione come
realtà capace di concretizzare e valorizzare l’impegno delle imprese
coinvolte. _
MARIACRISTINA GRIBAUDI, Presidente Fondazione Musei Civici di Venezia
_ Per secoli, il Palazzo Ducale di Venezia è stato la sede di un
sistema di governo noto per la sua stabilità. Ancora oggi, questo
straordinario edificio è uno dei più grandiosi in Europa di epoca
medievale, un autentico capolavoro che coniuga maestria
architettonica, pittura e scultura. Save Venice è orgogliosa di
finanziare il restauro di questa magnifica sala nel cuore del palazzo.