
(AGENPARL) – mer 08 novembre 2023 Comunicato stampa
Biennale della Sostenibilità 2023
LE NAZIONI UNITE RICONOSCONO A VENEZIA IL RUOLO DI RESILIENCE HUB EUROPEO
L’annuncio durante l’evento “Resilient cultural heritage: proteggere il patrimonio culturale dall’innalzamento del mare”
Venezia, 08 novembre 2023 – Dopo essere stata indicata, nel 2011, tra le città modello di protezione del patrimonio culturale, Venezia ha ottenuto oggi il riconoscimento di “Resilience Hub” per le strategie perseguite e le politiche adottate sul tema della riduzione dei rischi ambientali nell’ambito della campagna UNDRR – United Nations Office for Disaster Risk Reduction- “Making Cities Resilient”. L’annuncio è stato dato da Paola Albrito, Direttrice UNDRR, l’ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di disastri, nel corso dell’evento della Biennale della Sostenibilità 2023 – L’era del Mose dal titolo “Resilient cultural heritage: proteggere il patrimonio culturale dall’innalzamento del mare” promosso dalla Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (FVCMS/VSF): «Venezia, insieme ad oltre 6500 città a livello mondiale, fa parte del “Making cities resilient 2030”. Ora, come Centro di Resilienza (resilient hub), Venezia avrà l’opportunità di interagire a livello internazionale, affinché queste eccellenze di resilienza possano esser condivise».
Durante la conferenza è stato evidenziato l’importante ruolo giocato a livello mondiale dalla tutela del patrimonio culturale e dal potenziamento dei sistemi di allerta precoce sulla riduzione degli impatti delle catastrofi ambientali legate ai cambiamenti climatici, contando sull’apporto dei più recenti dati scientifici.
Nel corso della giornata sono intervenuti: Nello Musumeci, Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Renato Brunetta, Presidente FVCMS/VSF, Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento della Protezione Civile italiana, Cyrille Honoré, Director of Disaster Risk Reduction World Meteorological Organization, Simone Venturini, assessore al Turismo del Comune di Venezia, Renata Codello, Segretario Generale Fondazione Cini e Pierpaolo Campostrini, Direttore Generale CORILA,
«Cambiare il destino ambientale è possibile, il Mose lo insegna. È importante avviare una nuova narrazione di Venezia: basta guardare al passato, guardiamo al futuro del capitale umano di questa città senza il quale non ci può essere alcuna eredità culturale. Occorre tenere vivo il fuoco della civiltà e non conservarne solo le braci. Il fuoco sono le persone e la loro intelligenza necessaria per pensare al presente e progettare il futuro», ha commentato il presidente della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità Renato Brunetta.
Quindi il capo dipartimento della Protezione Civile italiana Fabrizio Curcio ha continuato: «Va affrontato il tema della prevenzione, il tema del dissesto è importante. Negli anni passati ci siamo sviluppati, dovremo partire dallo stato di fatto per capire le aree dove intervenire, qui a Venezia si è parlato dell’acqua “granda” del 2019 e del Mose, bisogna stabilire le priorità, da una parte infrastrutturali e dall’altra anche culturali, di approccio all’emergenza e alla prevenzione».
Infine, l’assessore al turismo del Comune di Venezia Simone Venturini ha aggiunto: «Iniziative come quella di oggi sono fondamentali perché contribuiscono a una nuova narrazione dei temi ambientali. Temi che in passato abbiamo appaltato a una narrazione decadentista, basata su condotte rivolte al ‘non fare’. Qui, a Venezia, città che risente prima e più di altre dei cambiamenti climatici, abbiamo capito che questo approccio non basta. Per costruire un futuro sostenibile vogliamo e dobbiamo essere propositivi e proattivi, raccontando al mondo come il concetto di sostenibilità sia intimamente legato a quello di crescita economica, affidandosi con fiducia a tecnologia e progresso».
La conferenza è stata organizzata da FVCMS/VSF, in collaborazione con CORILA, The European House – Ambrosetti, Consorzio Venezia Nuova e Vela, con il supporto di Fondazione Giorgio Cini, Comitato Promotore Expo 2030 Roma, Autostrade per l’Italia e Procuratoria di San Marco, nell’ambito della “Biennale della Sostenibilità 2023 – L’Era del Mose”, una serie di iniziative promosse dalla FVCMS/VSF volte a rendere Venezia un punto di riferimento globale nelle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici.
Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità/Venice Sustainability Foundation (FVCMS/VSF)
Costituita il 14 marzo 2022, sotto il patrocinio del Governo italiano, la FVCMS/VSF opera per la realizzazione di un nuovo modello di sostenibilità per Venezia e il suo intorno geografico che consenta di ricreare in forma stabile quell’esperienza di fruizione (residenziale, lavorativa, turistica) che per secoli hanno reso questi luoghi senza eguali.