
(AGENPARL) – sab 28 ottobre 2023 **Modifica a pensioni, Giani: “C’è il rischio che il personale sanitario
anticipi la quiescenza”**
/Scritto da Walter Fortini, sabato 28 ottobre 2023 alle 09:04/
“Una sforbiciata maldestra, che rischia di avere contraccolpi anche sul
numero di professionisti in forza al sistema sanitario regionale. Qualcuno,
vista la modifica in corsa delle regole, potrebbe infatti decidere di
anticipare i tempi ed andare in pensione prima della fine dell’anno”. Il
presidente della Toscana Eugenio Giani suona un campanello di allarme
riguardo alla misura sulla modifica dei rendimenti della quota retributiva
delle pensioni dei dipendenti degli enti locali, degli ufficiali
giudiziari, degli insegnanti di asilo nido e scuole elementari parificate e
della sanità pubblica proposta dal Governo nazionale nella manovra di
bilancio e che si applicherebbe sui trattamenti liquidati dal 2024 in poi.
“Questa modifica è già stata giudicata iniqua da alcuni sindacati, che
ne hanno chiesto la revoca – spiega il presidente della Toscana Eugenio
Giani -. Gli effetti perversi riguarderanno anche la disponibilità di
personale nelle aziende sanitarie con un’uscita magari improvvisa e non
preventivata di chi ha oggi i requisiti per anticipare la pensione e così
eviterebbe il taglio sui futuri compensi: il che avrebbe chiaramente
conseguenze sui servizi erogati dalla sanità pubblica, visto che i tempi
per nuove assunzioni, laddove possibili, non potranno essere immediati in
uno scenario attuale di estrema carenza di professionisti su tutto il
territorio nazionale.
Per questo il presidente della Toscana Eugenio Giani auspica che la norma
venga revocata o che, comunque, ne vengano prima soppesate tutte le
conseguenze a cui trovare le opportune contromisure.